Divelti due Velo ok a Tramonti di Sotto

I vandali hanno staccato i cilindri arancioni dalla base, gettandoli a terra. Erano vuoti. Denuncia del sindaco ai carabinieri

TRAMONTI DI SOTTO. I “velo ok” nel mirino dei vandali anche in Val Tramontina. Due colonnine in plastica dislocate a Tramonti di Sotto sono state divelte da ignoti. Il danno è “limitato”, perché erano vuote. A denunciare il danneggiamento ai carabinieri, il sindaco Giampaolo Bidoli.

La scoperta del primo cittadino è avvenuta alla vigilia della festa della Repubblica: il vandalismo sarebbe stato compiuto nella notte tra il 30 e il 31 maggio. Due, in particolare, i velo ok divelti: quello di via Meduno e quello di via Cavour.

I velo ok sono contenitori cilindrici di plastica, di colore arancione, in grado di ospitare un rilevatore di velocità. In questo caso, però, devono essere presidiati da un agente delle forze dell’ordine.

I due divelti, erano vuoti. Ignoti li hanno strattonati e staccati dalla base cui erano ancorati, lasciandoli a terra. Così li ha trovati il sindaco, che ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Meduno, che hanno avviato indagini. Nella zona, però, non vi sono telecamere e, come in altre parti della provincia – era accaduto più volte nel Sacilese – sarà molto difficile risalire ai presunti vandali.

Hanno fatto molto discutere, dappertutto, i velo ok, disseminati un po’ ovunque con l’obiettivo di rallentare la velocità degli automobilisti. I velo ok possono ospitare al loro interno un autovelox.

Secondo quanto prevede la norma, i controlli automatici di rilevamento della velocità sulle strade urbane sono vietati, a meno che ci sia l’autorizzazione prefettizia che indica le strade dove non è possibile fermare il guidatore per la contestazione immediata, in base alla pericolosità del tratto e al traffico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto