Dogna rivede il suo campanile: una maxi gru ha issato la nuova guglia a 49 metri d’altezza

Imminente anche il riposizionamento delle campane nell’ambito di un intervento da circa un milione di euro. Il sindaco Peruzzi: «Finalmente vediamo rinascere quello che è un simbolo identitario della nostra comunità»

Alessandro Cesare
Tre momenti dello spettacolare posizionamento della guglia sul campanile di Dogna
Tre momenti dello spettacolare posizionamento della guglia sul campanile di Dogna

Da più di un anno la comunità di Dogna non ascoltava più il suono delle campane della chiesa. La causa è stata la ristrutturazione del campanile, cominciata a marzo 2024 e ormai prossima alla conclusione visto che in questi giorni, con una spettacolare operazione, è stata posizionata la nuova guglia. «Dopo la posa della guglia restano ancora poche lavorazioni da ultimare – spiega il sindaco Simone Peruzzi –. Finalmente vedremo rinascere quello che è un simbolo identitario della nostra comunità e potremo così riascoltare il suono delle nostre campane». I lavori dovrebbero concludersi entro l’estate.

Una maxi gru posiziona la nuova guglia sul campanile di Dogna: lo spettacolare intervento a 49 metri d'altezza

 

I lavori di ristrutturazione si sono resi necessari 22 anni dopo l’ultimo intervento sulla torre campanaria, dove da ormai 12 mesi le impalcature tengono imbrigliata la struttura fino alla sommità, raggiungendo i 49 metri di altezza. L’opera di sistemazione ha avuto un costo di circa 1 milione di euro, di cui 790mila coperti da fondi regionali. L’importo restante è arrivato dalla Conferenza episcopale italiana (Cei).

 

La ditta incaricata dei lavori è partita con la demolizione della cuspide e della cella campanaria, in vista di quella che è stata una vera e propria ricostruzione delle parti abbattute. Previsti, oltre alla ricollocazione delle campane, interventi di tinteggiatura esterna e la posa del nuovo manto di copertura.

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