Donazioni all’hospice di privati a sodalizi
SAN VITO. Un affetto dimostrato con gesti concreti, quello di cittadini e associazioni, non soltanto sanvitesi, nei confronti dell’hospice e della rete di cure palliative dell’Aas 5, che hanno sede nei locali del Distretto Tagliamento.
Con una cerimonia, il personale medico e infermieristico e i volontari dell’associazione “Il gabbiano - Amici dell’hospice” hanno accolto privati e sodalizi che hanno effettuato le ultime donazioni, per ringraziarli. Con loro c’erano il direttore generale dell’Aas 5, Giorgio Simon, e il neopresidente di Credima, Giorgio Siro Carniello. Si parla di donazioni consistenti: protagonisti il gruppo della foghera di Rosa, il coro Spengenberg di Spilimbergo, il gruppo Chei dai cuei di Pinzano, due cittadini (che con il loro gesto hanno voluto omaggiare familiari che erano stati ospiti della struttura per le cure palliative), nonché amici e familiari di Luciano Piccolo, compianto ex assessore e vicesindaco scomparso il 2 febbraio.
Grazie ai fondi, sono stati acquistati diversi oggetti utili al reparto e alla rete domiciliare di cure palliative: apparecchi per aerosol, lavapadelle, umidificatori per stanze e 25 saturimetri (cinque per ogni distretto). Inoltre, come spiega la presidente dell’associazione Il gabbiano, Luisa Giacomuzzo, «con i restanti fondi finanzieremo una borsa di studio a un’infermiera del Distretto Tagliamento, per seguire all’università di Trieste un master in cure palliative. È nostra intenzione allargare questa iniziativa formativa anche agli altri distretti sanitari. Un ringraziamento a tutti i cittadini e alle associazioni che donano all’hospice: dimostrano la loro vicinanza a questa istituzione». E le donazioni continuano: ieri è stata la volta di un neopensionato. (a.s.)
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