Donna lo aggredisce, rimane sfregiato
Violento episodio l’altra notte in viale Leopardi: un uomo, dopo essere stato colpito con un bicchiere da una donna, è rimasto ferito in modo gravissimo al volto.
I medici hanno rilevato un’ampia lesione allo zigomo destro e hanno formulato una prognosi di un mese per via dei danni a muscoli e nervi. Ancora tutta da ricostruire la dinamica di questa lite che ha visto, da un lato, due sudanesi e, dall’altro, una coppia di bulgari.
Secondo quanto accertato finora dalla polizia, i due africani che si occupano delle operazioni di carico e scarico per un grande negozio del centro, avevano appena terminato il loro turno di lavoro. Verso l’una di notte di mercoledì i due colleghi - uno ha 28 anni e l’altro, il ferito, ne ha 31, entrambi abitano in città - hanno deciso di andare a bere qualcosa insieme. Si sono quindi seduti ai tavolini del Pullman bar, in viale Leopardi, a due passi dalla stazione delle corriere.
Dopo un bicchiere e qualche chiacchiera i sudanesi sono entrati nella sala giochi Vincere che si trova in viale Leopardi, poco lontano dal bar. Sempre seguendo la prima ricostruzione della polizia, i due hanno giocato con le slot-machine per un paio d’ore e, intorno alle 3, sono usciti dal locale e si sono seduti ai tavoli esterni della medesima sala giochi per un ultimo brindisi.
Ed è a quel punto - hanno raccontato i due sudanesi alla polizia - che si è avvicinata una donna «che urlava e inveiva senza motivi apparenti», una trentaseienne bulgara senza fissa dimora, come accerterà poco dopo una pattuglia della Squadra volante.
I due africani hanno dichiarato di non conoscere quella donna e di averla vista solo pochi istanti prima mentre, in compagnia di un uomo (un bulgaro di 45 anni, incensurato, che risulta residente a Vienna), si trovava all’interno della sala giochi.
Sono seguiti attimi concitati. Ai due sudanesi si è avvicinato anche il bulgaro. Le grida della donna hanno poi richiamato l’attenzione del titolare della sala giochi, un cinese che si è precipitato fuori e ha tentato di calmare gli animi. «Hanno tentato di colpirci con un casco da motociclista» hanno detto i due sudanesi alla polizia. Poi il colpo con il bicchiere. L’amico del sudanese ferito ha seguito i due bulgari che si stavano allontanando dirigendosi verso la stazione ferroviaria e ha poi chiesto aiuto alla polizia chiamando il 113.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti c’erano ancora a terra i pezzi di vetro ed erano ben visibili anche le macchie di sangue. I bulgari sono poi stati rintracciati in viale Europa Unita. Entrambi sono stati multati per ubriachezza e lei è stata segnalata alla Procura delle Repubblica per l’ipotesi di reato di lesioni gravissime. Le indagini sono ancora in corso.
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