Donna salvata dai vigili a parco Galvani

Pordenone, si era arrampicata su un albero a 6 metri d’altezza. Le operazioni seguite da molti cittadini allarmati. Alla fine il ricovero

PORDENONE. Momenti di concitazione ieri intorno alle 18 a parco Galvani, dove una donna sui trent’anni, in cura al centro di salute mentale, si è prima spogliata e poi arrampicata su un albero a sei metri d’altezza, nascondendosi nel fogliame.

Nell’area giochi che confina con il parcheggio del complesso residenziale Corte del bosco, è stato dato l’allarme da un militare dell’esercito di stanza in città e da un amico. Preoccupati per la donna e per i bambini che guardavano la scena con gli occhi spalancati, i due hanno chiamato i carabinieri e la nonna vigile del parco Angelina Lespini.

In pochi minuti sono arrivati sul posto gli agenti della polizia municipale, il personale del 118, i militari dell’Arma e i vigili del fuoco, che hanno recintato l’area, dove si era radunata una piccola folla, e alzato un braccio mobile per raggiungere la ragazza. La giovane, secondo il racconto dei testimoni, dopo essersi tolta i vestiti farneticava.

«Si era sdraiata nella casetta – ha raccontato chi ha assistito alla scena –, parlava in modo curioso, a volte si dimostrava diffidente. Diceva che amava i bambini». «Era vestita con jeans e maglietta – ha raccontato il militare che ha dato l’allarme -. Pregava dicendo “dentro di me sento lo spirito”. Poi ha allargato le braccia e, scalza, si è tolta i vestiti salendo sull’albero. Ripeteva “E’ un posto di tutti, questa terra di Dio”».

I vigili del fuoco, sotto gli occhi di numerosi cittadini preoccupati, sono riusciti a raggiungerla e farla scendere nel cestello del braccio mobile alzato tra le fronde dell’albero. Un salvataggio avvenuto giusto in tempo, perchè già alcuni rami avevano manifestato cedimenti per il peso della donna.

«Un fatto del genere non mi era mai capitato in tanti anni di volontariato nel parco – ha commentato la nonna vigile Angelina Lespini, che a 78 anni controlla il Galvani -. L’ho incontrata due giorni fa e mi era sembrava un po’ eccentrica, simpatica. Parlava del figlio. Ieri, l’ho rivista dentro la capanna dei giochi per bambini e le ho offerto una caramella. Ho fatto il giro del parco e mi hanno chiamata, dicendomi che si era svestita e arrampicata sull’albero». La donna, soccorsa e ricoverata, ha poi ricevuto le cure del caso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto