Donne aggredite, è caccia al maniaco
PORDENONE. L’allarme si diffonde nel quartiere di Torre, dopo il secondo caso di aggressione a una donna nell’arco di una settimana. L’altro episodio, poco distante, a Cordenons.
Mentre le indagini proseguono, scatta la mobilitazione nella circoscrizione, anche attraverso il gruppo “Sei di Torre se...”. Il presidente della circoscrizione di Torre, Andrea Finardi, lancia l’appello alla popolazione: «Chi ha visto o sentito qualcosa, me lo segnali subito, di persona o nel gruppo Facebook». Predispone nuove iniziative di sensibilizzazione, si è mosso già con le forze dell’ordine per richiedere un’intensificazione dei controlli.
«Dopo quello che è successo – sospira Finardi – non siamo tranquilli. Nel quartiere c’è preoccupazione, si vive sotto questa oscura minaccia. Mi sono rivolto al comando della polizia locale chiedendo un potenziamento della vigilanza nel quartiere, vista la situazione di emergenza attuale. In città, ultimamente, vedo girare parecchie pattuglie delle forze dell’ordine: segnale che le lamentele della popolazione hanno dato i loro frutti».
Secondo il presidente della circoscrizione a Torre le pattuglie girano con una frequenza inferiore alle necessità del quartiere: «Un giorno la settimana per due ore, tanto durano i controlli nella nostra zona è troppo poco per un quartiere che conta diecimila abitanti e diversi luoghi di pubblico interesse e aggregazione. Non è un mistero, e lo dico con un tono polemico, che un tempo passava il vigile di quartiere. Ora, non capisco perché, sono stati tolti. Invece, più tutela si dà ai cittadini, più ci si sente tranquilli».
Fra le prossime iniziative, Finardi sta organizzando un’assemblea pubblica a Torre dove interverranno i carabinieri della compagnia di Pordenone. Sarà convocata per metà maggio. Era già in programma, incentrata sul tema delle truffe, furti e raggiri ai danni degli anziani.
Dopo l’aggressione dell’insegnante a Torre, proprio sotto casa sua, la conferenza pubblica toccherà anche questo tema. La donna si è salvata dal tentativo di violenza, perpetrato da un africano (l’identikit corrisponde a quello dell’aggressore di Cordenons) suonando tutti i campanelli del condominio, finché i residenti non sono accorsi in suo aiuto.
«Senza essere tacciato di razzismo – puntualizza Finardi – constato come l’immigrazione massiccia abbia i suoi effetti secondari. Un fenomeno che esula dalle competenze comunali, ma che va tenuto sotto controllo».
Già da due anni la circoscrizione propone incontri di sensibilizzazione sulla sicurezza, rivolti in modo particolare agli anziani, visto che il fenomeno delle truffe è, purtroppo, piuttosto diffuso. E bisogna imparare i trucchi per difendersi dai malitenzionati.
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