Dopo il Deposito Giordani, tramonta anche l’era Pn Box a Pordenone

Chiusura definitiva, considerato che la società che la gestiva è in liquidazione ancora da maggio e che attualmente sta svuotando i locali nella bastia del castello di Torre, cercando di rivendere gli oggetti e gli arredi contenuti. Il trasloco sta per essere ultimato e, una volta liberato il locale, le chiavi saranno riconsegnate al Comune che è il proprietario della struttura.

A questo punto, la palla passa all’amministrazione civica che dovrà decidere cosa fare di questo spazio vuoto.

«Non vogliamo perdere tempo perché il locale è una struttura secondo noi valida ed eclettica – ha affermato il sindaco Alessandro Ciriani –. Infatti, stiamo interrogando alcuni operatori del settore per capire quali possono essere le idee per quel locale. Un sondaggio informale che ci permetterà di capire come rioccupare la struttura. La cosa positiva – ha proseguito Ciriani – è che l’interesse c’è e questo è un buon segno».

Ora l’amministrazione intende pubblicare un bando pubblico per assegnare i locali e dare avvio nuovamente all’attività ex Pn Box, un po’ com’era stato fatto a suo tempo per l’assegnazione del Caffè Letterario. L’idea è di non far passare troppo tempo e con l’inizio del prossimo anno poter prevedere una nuova apertura.

Al raggiungimento del decimo anno di vita, è triste constatare che Pn Box non c’è più. Prima ha abbandonato la web tv, schiacciata dal propagare dei social network che hanno soppiantato questo format. Successivamente, Pn Box è passato attraverso la crisi del settore ristorazione e anche di un modo diverso di mangiare in città, con una offerta iperspecializzata che nell’ultimo anno è sbarcata in modo aggressivo a Pordenone.

Gli eventi non avevano eguali, con rassegne quali Scenasonica o Speakeasy in grado di far convivere nello stesso locale una sera la musica internazionale e quella successiva il teatro di sperimentazione. Ma non sono bastati.

Gli ultimi eventi a Pn Box hanno proseguito sino a metà giugno, poi più nulla. Scomparso anche il sito internet. Insomma, quei dieci anni di successi che avevano creato un progetto innovativo e citato anche a livello nazionale (nel 2010 si era aggiudicata l’Oscar delle web tv, “I teletopi”, come miglior modello di business che ha saputo integrare l’attività degli studios televisivi con le tradizioni enogastronomiche e culturali del territorio) sono ormai un ricordo per Pordenone.

E dopo il Deposito Giordani rappresenta un altro duro colpo per la cultura musicale e i luoghi dove organizzare eventi in città.

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