Drupi da Nuova Gorizia: faccio un cd con Bollani

Il cantante applaudito all’Hit inciderà col recente protagonista del concerto for Haring a Bianco&Nero

GORIZIA. Giampiero Anelli da Pavia, per tutti Drupi da otto lustri, ha ottenuto l’altra sera un clamoroso successo , con un tutto esaurito come da tempo non si vedeva, all’Arena del Hit Casinò Perla: vocalità inequivocabilmente blues, empatia nel contatto con la variegata audience e una super-band con tanto di due vocalist alcune delle sue armi artistiche vincenti.

Per novanta minuti circa Drupi ha estratto dal cilindro, canzoni che sono nella memoria collettiva e nel cuore del grande pubblico da Un vero amore a Sambariò del ’76, passando per Regalami un sorriso dell’84, Un uomo in piú del ’92, Era bella davvero dell’88, Voglio una donna del 95, tutte ultime o penultime a Sanremo, proponendo due pezzi dal per il momento ultimo cd Fuori target e non dimenticando gioielli come Vado via del 1973 ( doveva farla a Sanremo la Martini che all’ultimo momento rinunciò- ha spiegato Drupi - e io che avevo inciso il provino venni sbattuto su quel palco.

La mia vita da idraulico è cambiata in un battibaleno), Sereno è e Piccola e fragile, cantate in coro dalla folta audience. Ma Drupi ha pronto un nuovo album da pubblicare in primavera del 2013 realizzato - ci ha detto a prima del concerto- con la partecipazione speciale del pianista jazz Stefano Bollani nel brano Niente piú scuse, scritto con sua moglie Dorina, al suo fianco da una vita anche come arrangiatrice delle voci : di un pezzo per me- spiega - stupendo buona la prima, e l’intero album si chiamerà Ho sbagliato secolo, registrato in parte a Garlasco con l’aiuto di Ron.

Nel frattempo Drupi continua con tanti concerti all’estero , dalla Polonia dove è l’italiano piú noto alla Germania, Russia, Ucraina, Canada, Usa e altrove. In Italia sempre meno le date: non ci sono piú spazi adeguati e cosí ho scelto l’estero; d’altronde da noi è un disastro, le poche major discografiche sono in mano a persone incompetenti in materia, senza esperienza, con la sola eccezione della Sugar dell’amica Caterina Caselli, che non sbaglia un colpo che è uno- seguita Drupi , pescatore provetto sul Ticino a due passi dalla sua Pavia (ogni giorno o quasi. Mi rilassa)».

«Sono un uomo felice - ci conferma - faccio un bel mestiere, ho un pubblico che mi ama e mi stima al quale cerco di dare sempre con sincerità il massimo, una bella famiglia, vado a pesca quando voglio…. Il resto non mi interessa.

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