Dubbi sul mega parco agrivoltaico a Muzzana: via alle osservazioni

Il progetto è stato presentato nell’ultimo Consiglio comunale: l’impianto sarà realizzato in località La Favorita, interessati anche i Comuni di San Giorgio di Nogaro e Carlino

Francesca Artico
Il consiglio comunale di Muzzana nel quale è stato presentato il progetto
Il consiglio comunale di Muzzana nel quale è stato presentato il progetto

Al via le osservazioni sul progetto di parco agrivoltaico da 53921,80 Kw di potenza che dovrebbe trovare collocazione lungo la strada regionale 353 in località La Favorita, a Muzzana. Del progetto, per la rete di cavidotti e la stazione di accumulo, sono interessati anche i Comuni di Carlino e San Giorgio di Nogaro.

Se ne è parlato nell’ultimo consiglio comunale dell’anno convocato dal sindaco di Muzzana del Turgnano, Genziana Buffon, nel quale ha inserito, al secondo punto dell’ordine del giorno, la discussione in merito alla realizzazione di un impianto agrivoltaico denominato “Muzzana” in località La Favorita.

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La Regione ha comunicato al Comune, l’11 dicembre, l’avvio del procedimento da parte del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per la realizzazione dell’impianto per la produzione di energia elettrica green. Servirà anche il parere per la Valutazione di impatto ambientale (Via).

«Stante il fatto che il Comune ha 15 giorni di tempo per rispondere con osservazioni alla Regione e ritenuto che si tratta di un periodo festivo e complicato per riuscire a organizzare un incontro pubblico con la società proponente – spiega la sindaca – come amministrazione abbiamo ritenuto utile e trasparente portare a conoscenza dell’intero consiglio e della popolazione sia il progetto presentato, che l’iter autorizzativo. È stato quindi organizzato un collegamento video con gli esperti della Npd Italia II, azienda proponente, e sono intervenuti Enrico Forcucci e Daniele Mastrodicasa che hanno relazionato descrivendo l’impianto e le opere di connessione a rete e premettendo che i primi incontri e interlocuzioni erano già avvenute un anno fa con la precedente amministrazione».

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Buffon è intervenuta con domande e osservazioni e ha ribadito ai presenti che sarà possibile presentare osservazioni entro l’8 gennaio 2025 direttamente sul sito del Ministero. Le osservazioni potranno essere presentate anche dai cittadini. È stato anche chiarito che la fase istruttoria attuale del progetto prevede dapprima il parere riguardo la valutazione di impatto ambientale e solo successivamente si procederà con la richiesta di autorizzazione unica.

Come dicevamo, il progetto diNpd Italia II, prevede la connessione di 36Kv alla Rete di trasmissione nazionale e l’ampliamento della stazione elettrica, denominata Planais, nei comuni di Carlino e San Giorgio.

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