Due cani morti avvelenati: è allarme all’aeroporto
GORIZIA. Due bracchi tedeschi sono morti all’improvviso, domenica mattina, all’aeroporto Duca d’Aosta di via Trieste. Ed è subito allarme, perché i cani - prima di morire - avrebbero ingerito del cibo, con ogni probabilità avvelenato.
La denuncia arriva dal consigliere comunale della lista civica Per Gorizia Fabrizio Oreti, componente della commissione consiliare che si occupa della tutela degli amici a quattro zampe. Il proprietario delle due bestiole, residente a Palmanova, ha già annunciato di voler sporgere denuncia contro ignoti per l’episodio.
Ancora da accertare, comunque, le effettive cause dei decessi: i due cani, morti poco dopo aver ingerito un non meglio precisato cibo, potrebbero essere sottoposti nei prossimi giorni ad un esame necroscopico. Intanto, del fatto sono stati informati anche i Carabinieri e le unità di cinovigilanza che operano sul territorio del capoluogo isontino.
La vicenda. Argo e Bill sono due splendidi esemplari di kurzhaar, bracchi tedeschi per vocazione addestrati alla caccia e da tempo allenati dal proprietario per partecipare a gare cinofile. Domenica mattina, proprio in previsione di una competizione canina, il papà del padrone decide di portarli all’aeroporto di Gorizia, che per gli ampi spazi a disposizione è da tempo meta privilegiata da chi vuole far sgranchire le zampe alle affezionate bestiole domestiche. «Verso le otto e un quarto circa di domenica, poco dopo l’ingresso principale, percorrendo il sentiero verso sinistra in direzione Merna, mio padre notava che entrambi i cani leccavano qualcosa a terra - racconta Davide, proprietario dei due cani -. Sul momento non ci ha fatto caso, pensando fossero solo liquidi lasciati da qualche femmina in calore. Verso le nove circa, entrambi gli animali, nel giro di cinque minuti, erano morti».
Argo, un “torello” di sette anni, e Bill, appena un anno e due mesi, sono morti all’improvviso, senza che i proprietari potessero fare nulla, con i classici sintomi da avvelenamento. «Di più non dico, presto sarà avviata un’indagine», si limita ad aggiungere Davide, che su Facebook ha dato sfogo alla propria rabbia, annunciando ci voler chiarire nel più breve tempo possibile le cause che hanno portato alla morte dell due bestiole.
L’allarme. «In questi casi sicuramente non bisogna creare allarmismi fuori luogo, ma nemmeno sottovalutare l’informazione che potrebbe salvare la vita ad altri amici a quattro zampe. Come precauzione, in attesa di opportune verifiche, al fine di evitare che altri cani venissero avvelenati nello stesso modo, ho subito pubblicato un avviso sulla mia bacheca Facebook in cui avvisavo di fare attenzione», spiega Oreti. Il capogruppo della lista civica che ha sostenuto Romoli nell’ultima tornata elettorale ha annunciato di aver chiesto informazioni ai Carabinieri, provvedendo a segnalare l’accaduto ai cinovigili goriziani. «Mi è stato spiegato - dice - che per accertare le cause del decesso c’è la necessità di analizzare il corpo degli animali, una procedura che si può avviare soltanto dopo la denuncia del proprietario. Nel frattempo - conclude Oreti -, il mio appello è rivolto a tutti i cittadini affinché prestino attenzione nella condotta dei propri animali negli spazi verdi».
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