Due decessi e 48 contagiati: focolaio alla casa di riposo di San Giovanni

SAN GIOVANNI. Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria, si sono registrati casi di positività all’interno della casa di riposo “Le camelie” di San Giovanni al Natisone.

In pochi giorni, infatti, è emerso un vero e proprio focolaio, con 48 infettati su un totale di 68 ospiti nella struttura del gruppo “Sereni orizzonti”. Si è anche registrato il decesso di un anziano, originario di Udine, a cui è seguito un altro. Entrambi con patologie pregresse. Altre due si trovano attualmente ricoverati presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

Otto degli ospiti positivi sono affetti da febbre, mentre tutti gli altri sono asintomatici. Tutti quanti, comunque, si trovano in isolamento. Tra gli operatori socio-assistenziali, sotto otto i soggetti emersi positivi al tampone. I riscontri sono emersi grazie al ciclo di test periodo avviato da “Sereni orizzonti” in tutte le proprie strutture e, quella di San Giovanni, risulta attualmente l’unica dove sono emersi casi in tutta l’ex provincia di Udine.

Mercoledì 18 si provvederà a una sanificazione straordinaria degli spazi della casa, nel tentativo di bloccare ogni possibile altro contagio.

Qualche giorno fa, i primi test avevano rilevato la presenza di 15 contagiati, a cui si sono sommati tutti gli altri con gli accertamenti successivi. Questo pomeriggio verrà fatto un nuovo ciclo di tamponi a tutti gli ospiti. È comunque esclusa la possibilità di chiudere la struttura, mentre la direzione ha avviato i contatti con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Pali, per aggiornarla costantemente sulla vicenda.


 

Argomenti:coronavirus

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto