E davanti al capo del Giro spunta il logo Zoncolan

Il marchio atteso da tempo in Carnia è stato presentato da TurismoFvg alla Bit. Ora è a disposizione dei comuni. E per la tappa in Friuli ecco “Montasio Twitter”

UDINE. L’hanno atteso da anni, venerdì hanno visto persino nascere il logo“Le Vie di Attila” prima dell’atteso marchio dello Zoncolan, ma ora i sindaci della Carnia possono stare tranquilli: TurismoFvg è pronta a mettere a disposizione l’atteso logo, considerato l’arma in più per dare una svolta al turismo in Alto Friuli.

«Da mercoledì - ha detto il direttore di TurismoFvg, Edi Sommariva - i comuni interessati potranno utilizzare e sfruttare il marchio Zoncolan gratuitamente per le loro iniziative e la promozione turistica». Sommariva, dopo le critiche per le lungaggini burocratiche capaci di bloccare da mesi l’iniziativa (sempre accettate con signorilità va detto), ha scelto una cornice unica per l’atteso annuncio: la Bit di Milano e in particolare l’angolo della Regione dedicato al Giro d’Italia, la manifestazione sportiva che ha fatto conoscere la montagna friulana in tutto il mondo. Proprio il direttore della corsa rosa, Mauro Vegni, era arrivato allo stand friulano, scelto anche quest’anno dal Giro per la sua tappa alla Bit, assieme al dirigente dell’area marketig Francesco Rosanda.

Aveva appena confermato l’amore della corsa rosa per le montagne friulane, aveva appena strizzato l’occhio a Enzo Cainero in vista del ritorno del Giro sullo Zoncolan nel 2014 (come si sa praticamente certo), quando Sommariva se n’è uscito con la “magata” del marchio. «I comuni, dunque - ha detto - stiano tranquilli, ora potranno sfruttare un marchio e veicolare i loro paesi e le loro bellezze in tutto il mondo. Ma anche i privati potranno utilizzare il logo appena saranno completati alcuni adempimenti burocratici.

Ovviamente ai privati chiederemo di pagare un modico affitto per l’utilizzo del marchio». Ora dunque la promozione unitaria della Carnia sotto l’”ombrello” dello Zoncolan non potrà avere più intoppi. I carnici sono avvisati: la strada dello sviluppo non potrà prescindere dalla promozione unitaria della loro montagna. E le aziende faranno bene a ricordare che si troveranno per le mani un marchio capace di calamitare l’attenzione di milioni di persone nel mondo.

«Sono felice - ha detto Enzo Cainero, uno dei padri del marchio - che la vicenda si sia sbloccata, già molti sindaci della Carnia mi hanno chiamato per sapere le ultime novità. C’è entusiasmo e l’entusiasmo è la base di ogni successo».

E di entusiasmo per il Giro d’Italia «ogni volta che la carovana torna in Friuli» ha parlato pure Maauro Vegni, che ha lanciato il progetto “Montasio Twitter”: gli appassionati potranno cinguettare quello che pensano del Giro e i twitter migliori saranno disegnati sull’asfalto della salita del Montasio prima della tappa del prossimo maggio.

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