È la cividalese Federica Zanon la cuoca più brava d'Italia

CIVIDALE. È cividalese il podio dei Campionati della cucina italiana, che sono stati organizzati dalla Federazione nazionale cuochi (e riconosciuti dalla World chef - Società mondiale degli chef) e che si sono svolti nei giorni scorsi a Rimini.
L’oro è stato conquistato da Federica Zanon, che ha partecipato alla sfida insieme all’Associazione cuochi di Udine, ma gareggiando in solitaria, non in team, nella sezione Artistica culinary art - Categoria D1. La sua creazione, un quadro realizzato con spezie ed erbe aromatiche, ha conquistato la giuria.
L’opera si intitola “La divinità dei fiori” e rappresenta un dio orientale che regge alcuni ramoscelli fioriti.
È ispirata ai Mandala, immagini simboliche che tramite figure geometriche ed equilibrate evocano l’unità e l’armonia di ogni elemento del creato.
I monaci tibetani colorano i Mandala utilizzando sabbie colorate; Federica, invece, ha usato spezie in polvere e, come detto, erbe profumate.
Su una base di ghiaccia reale, sfruttata anche come collante, ha composto un disegno con semi di senape nera, che sono attaccati sul fondo uno a uno.
Le spezie scelte per colorare la composizione provengono da vari Paesi del mondo, dall’Estremo Oriente al Sud America, passando per le realtà arabe, l’Africa e l’Europa.
Accanto ai sapori più noti compaiono così, per esempio, il Sumac (aroma arabo ricavato dai frutti essiccati e macinati della pianta del sommacco), il Berberè (miscela di spezie originaria dell’Eritrea e dell’Etiopia), il Merken (mix cileno a base di aji, un peperoncino arcuato e appuntito).
Ventidue, complessivamente, le spezie in polvere impiegate per dare forma all’immagine (che è quadrata: misura 70 centimetri per 70).
A esse si aggiungono due tipi di erbe aromatiche e foglia d’oro alimentare, per le finiture.
Un simile lavoro ha richiesto cinque mesi di attività.
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