E’ morto a 76 anni Renato Berti

Pravisdomini, era il presidente dell’omonima azienda di legnami

PRAVISDOMINI

Profondo cordoglio per la scomparsa di Renato Berti, presidente della Berti legnami di Pravisdomini, originario di Annone Veneto, ma residente a Motta di Livenza da molti anni. Berti, dirigente dell’azienda paterna assieme al fratello Luciano, ha contribuito a far crescere negli anni l’impresa di famiglia. L’uomo è deceduto giovedì, all’età di 76 anni, all’ospedale di Oderzo. I funerali sono stati celebrati ieri pomeriggio nel duomo di San Nicolò di Motta. Per espresso volere della famiglia, si è voluto ricordare il defunto con opere di bene invece che con i tradizionali fiori.

Renato Berti ha portato avanti e sviluppato quella che è ora un’azienda moderna e all’avanguardia, nata dall’intuizione del padre Giovanni all’inizio del secolo scorso. Giovanni Berti, scomparso quasi tre anni fa all’età di 105 anni, aveva cominciato nel 1924 costituendo una piccola impresa artigianale dedita alla lavorazione del legno, inizialmente producendo soltanto zoccoli, poi, durante le guerre, cassette. Pian piano l’attività cresce e e nel secondo dopoguerra l’azienda si specializza nel settore del legno d’abete sino a espandersi completamente negli anni 70 spaziando su tutte le linee relative all’industria e al commercio dei legnami. Oggi l’azienda si sviluppa su un’area di 40 mila metri quadrati, con una superficie coperta di oltre 12 mila metri quadrati, rivolgendosi ai mercati nazionale e internazionale. La materia prima, il legno, viene importata dalle più importanti aree boschive del pianeta: Nord America, Centro Africa ed Est Europa.

La Berti legnami è oggi anche un’azienda “green”, dotata di un impianto fotovoltaico in grado di produrre 245 mila chilowatt di energia annui. Renato Berti lascia la moglie Paola Maschio, i figli Stefano e Marina, la sorella Daniela e il fratello Luciano.(c.st.)

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