È morto Aleandro Marini, l'anima del centro di Pordenone: era risultato positivo al Covid

PORDENONE. Lascia una Pordenone che non tornerà più, Aleandro Marini, vittima del Covid a 84 anni. Una città che ospitava centinaia di giovani provenienti da tutt’Italia, che arrivavano nel freddo nordest per la naja e trovavano nell’edicola e tabaccheria Marini la prima porta di accesso alla pordenonesità, scendendo da via Montereale. E dietro il bancone c’era lui, Aleandro, assieme alla moglie Anna.
Con la sua scomparsa se ne va uno dei protagonisti di quella Pordenone, fatta di grandi sacrifici e altrettante gratificazioni. Un testimone oggi passato al figlio Stefano, assieme alla moglie Patrizia.
L’edicola e tabaccheria di largo San Giovanni nacque nel 1913 con il nonno, che portava il suo stesso nome. Passò poi al padre Augusto nel 1934 e ad Aleandro, che prese in mano le redini dell’azienda per 30 anni, punto di riferimento per gli amanti del lento fumo e della pelletteria.
«Un uomo vero – lo ha ricordato Stefano – generoso e caritatevole: lo possono testimoniare gli amici che passavano puntualmente a trovarlo in negozio». Aleandro ha visto passare intere generazioni in tabaccheria assieme alla moglie Anna, inseparabile anche nella malattia che lo aveva colpito da tempo: positivo al Covid, il virus ne ha accelerato l’epilogo.
È stato consigliere della Federazione italiana tabaccai di Pordenone con il collega e amico Giacomo Santarossa. Nel 2004 ha ricevuto il riconoscimento Maestri del commercio per gli oltre 50 anni di attività. «Partiva la mattina alle 5 e finiva alle 20 – ha proseguito Stefano –. Ritirava i quotidiani e li sistemava sopra il manubrio della bicicletta per portarli in negozio al massimo alle sei».
Appassionato di tecnologia, ha contribuito alla realizzazione della prima Fiera del Radioamatore. Sportivo, amava gli sci e la bicicletta ed era un fedele sostenitore del Grande Torino, una squadra di altri tempi che lo aveva convinto a fondare il club “Fedelissimi Granata Pordenone”: in tabaccheria è ancora esposto in una teca il toro rampante. Fra le numerose attestazioni di cordoglio quelle del presidente dell’Ascom Alberto Marchiori e degli edicolanti Snag, Maurizio Romano.
I funerali si svolgeranno martedì alle 15 al Don Bosco. Aleandro lascia la moglie Anna e i figli Stefano, Roberta e Daniela. —
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