È morto l’operaio di 41 anni folgorato nel parco fotovoltaico

CODROIPO

Non ce l’ha fatta Luca Toniolo, l’operaio 41enne folgorato mercoledì mattina da una potente carica elettrica mentre stava eseguendo un intervento di sostituzione di alcuni pannelli del parco fotovoltaico vicino all’ex polveriera Coseat Brunner, lungo la statale 13 Pontebbana.

È morto all’ospedale di Udine dove era stato ricoverato in condizioni disperate. Troppo grave il trauma subito mentre Toniolo stava svolgendo il suo lavoro quotidiano. In queste ore si sta cercando di approfondire l’esatta dinamica dell’infortunio. Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Udine e degli ispettori dell’Azienda sanitaria, supportati dai vigili del fuoco che sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza l’area. Toniolo, che viveva con la famiglia a Cittadella, faceva l’operaio da tempo per una azienda di Carmignano, la Ecoprogetti srl.

Sgomento per la morte dell’operaio è stato espresso anche dai sindacati che non nascondo la loro rabbia. «Non è possibile – afferma in una nota Fiom Cgil Padova e Udine – che un lavoratore muoia facendo della semplice manutenzione: questo è il segnale di un sistema industriale che va completamente rivisto e che sulla sicurezza ha completamente fallito. Eppure manca la volontà di invertire la rotta e, del resto, anche il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) lo dimostra: dove sono le risorse destinate alla prevenzione degli incidenti e per la salute nei luoghi di lavoro?». —

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