È morto Maurizio Costanzo: aveva 84 anni
Dal 1995 era sposato con Maria De Filippi: a darne notizia il suo ufficio stampa

È morto poco fa a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni. Lo comunica il suo ufficio stampa.
Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica.
Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l'Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022).
Dal 1995 era sposato con Maria De Filippi.
L’attentato
Il 14 maggio 1993 una macchina imbottita di tritolo saltò in aria a Roma, in via Fauro, a pochi metri dal Teatro Parioli, sede storica del programma, proprio mentre Costanzo transitava con la sua auto: l'attentato rimase per fortuna senza conseguenze. Costanzo ha poi consolidato la sua fama anche con programmi di larghissimo ascolto come Buona domenica, il contenitore domenicale di Mediaset, di cui è stato conduttore a più riprese. Proprio in questo programma, soprattutto nelle sue ultime conduzioni, Costanzo ha creato un format più legato ai protagonisti dei reality e della cronaca rosa, inaugurando un taglio molto leggero e non lontano dal trash.
Il mondo della televisione
Resta comunque la sua impronta sulla storia della televisione e della radio degli ultimi decenni, corredata anche da incursioni in teatro, nel cinema e nella carta stampata: collaborò ad esempio alla prima stesura del Salò di Pasolini e alla sceneggiatura di diversi film di Pupi Avati (tra cui Bordella e La casa dalle finestre che ridono) e soprattutto di Una giornata particolare di Ettore Scola. Fu lui a scoprire un giovanissimo Paolo Villaggio, con il quale disegnò il personaggio di Fracchia. Come giornalista, nel 1978 è stato direttore della Domenica del Corriere, mentre l'anno successivo divenne fondatore e direttore de L'occhio, una sorta di tabloid all'italiana che finì però i suoi giorni in tribunale per il coinvolgimento dell'editore Angelo Rizzoli nell'inchiesta sulla loggia massonica P2. Lo stesso Costanzo rimase coinvolto nella vicenda legata alla loggia guidata da Licio Gelli.
Gli ultimi anni di carriera
Negli ultimi anni Costanzo aveva collaborato come opinionista con numerosi quotidiani nazionali ed emittenti radiofoniche. Dal 1995 al 2009 è stato docente presso la facolta di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma. Nel 2009 l'università IULM di Milano gli ha assegnato la laurea Honoris Causa in giornalismo, editoria e multimedialità. Anche sentimentalmente Costanzo ha avuto una vita molto movimentata: dopo tre matrimoni (con Lori Sammartino, Flaminia Morandi, da cui ha avuto due figli, Camilla e Saverio, oggi apprezzato regista cinematografico, e Marta Flavi), e una lunga convivenza con Simona Izzo, nel 1995 ha sposato Maria De Filippi, con la quale nel 2004 ha adottato Gabriele.
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