È nata Tapfood, la app che ci trasforma in pizzaioli

UDINE. «Pronto pizzeria? Avevo chiesto una margherita, ma mi avete mandato una pizza con porchetta, rucola, salsiccia, salame e mozzarella. Io sono vegetariano!». Questo è uno dei tanti inconvenienti legati al mondo delle consegne a domicilio che i creatori della app TapFood promettono di eliminare.
L’idea parte da cinque ragazzi con competenze che vanno dall’ingegneria gestionale all’informatica. «Cenavamo in una pizzeria al taglio – racconta uno degli ideatori, Gian Carlo Cesarin – e il pizzaiolo doveva occuparsi contemporaneamente degli ordini che gli arrivavano dai clienti nel locale, prendere le telefonate e consegnare le pizze al trasportatore. Un caos pazzesco».
Così nasce l’intuizione di immaginare un sistema che possa organizzare il flusso di lavoro, fornendo una tecnologia innovativa ad aziende, come quelle del cibo da asporto, che normalmente sono escluse da queste trasformazioni, che pur sarebbero necessarie.
Già perché gestire una pizzeria è tutto fuorché un’attività rilassante. E la semplificazione che propone Tapfood è rivolta sia all’interfaccia per i clienti sia alle esigenze dei gestori dei locali. A chi vorrà ordinare del cibo basterà aprire l’app per smartphone e in pochi passaggi potrà completare il suo ordine.
La grafica è lineare e accattivante: s’inserisce il proprio indirizzo, si sceglie il locale in una lista, ordinata per preferenza o per prossimità dal luogo in cui ci si trova, e si arriva al momento di comporre la pizza. E qui si ha davanti un vero e proprio bancone del pizzaiolo.
Il tondo dell’impasto sarà componibile con i vari ingredienti utilizzati dalla pizzeria selezionata, aggiornati in tempo reale dal gestore per evitare spiacevoli mancanze sulla vostra pizza preferita. Basterà premere sull’ingrediente scelto e col sistema del drag&drop trascinarlo sull’impasto per vedere il piatto dei sogni realizzarsi davanti agli occhi.
Il grado di personalizzazione è notevole, con la possibilità di decidere gli ingredienti di ogni quarto della pizza e creare una lista delle combinazioni preferite a cui accedere con comodità. Scritti il luogo di consegna e l’orario non rimarrà che aspettare. Pagamento in contanti o con carta di credito.
Questo dal lato cliente. Ma il software è pensato per organizzare tutta la gestione del locale, sia esso una pizzeria al taglio o un locale coi tavoli. Così per i pizzaioli è previsto un kit con un tablet, una stampante per le comande e un sistema wi-fi che li fa dialogare.
«Da qui il gestore potrà controllare gli ordini, comunicare al cliente variazioni di orario e immagazzinare i dati di chi ordina», come spiega Enrico Lessanutti, che si occupa di presentare Tapfood ai locali.
In questo modo i più avveduti potranno creare un sistema di sconti e offerte tarate sulle abitudini dei clienti abituali. I beta tester a Udine saranno le pizzerie Europizza di via Volontari, Pizza Express Gold di via Galilei e Mondopizza di via Leonardo da Vinci. (l.d.)
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