E’ Tornatore “La migliore offerta”
PORDENONE. Ha salutato il pubblico che aveva visto lo spettacolo delle 19.15 e ha dato il benvenuto a quello che entrava nella sala alle 21.30. Ieri sera il premio Oscar Giuseppe Tornatore è stato ospitato in città da Cinemazero in occasione della proiezione del suo ultimo film “La migliore offerta”.
Il pubblico ha dimostrato di gradire la pellicola, stimolato dalla presenza in sala del regista siciliano. Una folla che, in attesa dell’apertura delle porte per l’ultimo spettacolo, si è trasformata in calca. Il ritardo, per permettere al pubblico in uscita di liberare la sala dopo aver salutato Tornatore, ha rasentato la mezz’ora, spazientendo chi era stipato nell’atrio d’ingresso al cinema. All’apertura delle porte e all’incontro con il regista, però, gli animi si erano già rasserenati.
Tornatore ha raccontato la genesi della pellicola, «nata – ha confessato – da due diverse storie che potevano diventare due diversi film. Invece hanno cominciato a interagire tra loro: il protagonista dell’una con la protagonista dell’altra, e così ne è nata una terza storia, diversa dalle altre due». Un film spiazzante, non un “classico film alla Tornatore”. Lo ha ammesso lo stesso regista.
«E’ un film mio al quale ho dato tutto il mio impegno, come faccio per tutte le mie pellicole – ha ammesso -, ma mi piace cambiare percorso perché ciò mi restituisce il senso di novità del primo film. Nasce in me un sentimento misto di paura che suscita grandi emozioni come per la prima pellicola che ho girato».
“La migliore offerta” vede protagonisti Geoffrey Rush, Virgil, e Sylvia Hoeks, Claire, «due personaggi diversi – ha spiegato Tornatore – ma che hanno in comune le stesse fobie e le medesime ossessioni. Il film narra di una storia d’amore, che è anche l’amore per l’arte: due entità che si fondono nel dipanarsi della storia. E come tutte le storie d’amore che si raccontano, anche in questa ci sono delle difficoltà».
Nel cast, oltre ai già citati Rush e Hoeks, sono presenti Jim Sturgess (un giovane mago nella riparazione di oggetti e congegni antichi) e Donald Sutherland (nei panni del migliore amico di Virgil). Il film sta riscuotendo un grande successo a pochi giorni dalla sua uscita nelle sale. Un successo che inorgoglisce Tornatore. «Ci lavoro da molto tempo – ha affermato – ed è grande la gioia per il successo che sta riscuotendo».
In parte il film è stato girato in regione, a Trieste. Ciò ha permesso al regista, a margine dell’incontro con il pubblico, di esternare le proprie considerazioni circa i tagli inferti a Friuli Venezia Giulia Film Commission. «Un delitto – ha sentenziato -. In base alla mia esperienza, la film commission di questa regione è molto efficiente e ho potuto vivere esperienze bellissime. Cancellare questa realtà è una cosa molto grave». Tornatore, che ieri prima di Pordenone ha presenziato alla proiezione del film al Visionario a Udine, è stato accompagnato dal fratello Francesco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto