È un appassionato di sport estremi e di paracadutismo

Ha catalizzato l'attenzione di tutto il consesso consiliare, l’altro giorno, la presenza di Alessandro Bellière, nella seduta del consiglio di San Giorgio, dove ha raccontato la sua incredibile avventura di podista che ha percorso più di 4.600 chilometri. Alessandro è stato accolto dal sindaco Pietro Del Frate e dal suo staff. Ieri ha proseguito per Monfalcone e oggi taglierà il traguardo di questa fantastica avventura a Trieste. Bellière, ha raccontato al consiglio comunale di aver scelto di fare tappa a San Giorgio perchè molti anni fa, trovandosi a passare da queste parti, ebbe un litigio con una donna, per cui si ricordava di questo posto e ha voluto tornarci. Anche come militare (paracadutista di carriera) aveva dei trascorsi friulani. Il sindaco gli ha donato alcune pubblicazioni su San Giorgio e soprattutto sull'Università Castrense, che lui ha particolarmente gradito essendosi occupato di sanità durante il servizio di leva. Alessandro ha poi raccontato di essere sempre stato un appassionato di sport estremi: «Quando ho compiuto 65 anni - ha detto - ho effettuato alcuni lanci con il paracadute all'aeroporto di Molinella. Non pago di aver visitato dagli anni '60 i mari più belli e incontaminati di tutto il mondo, ho cominciato ad avvicinarmi al trekking. All'inizio con corte passeggiate alla scoperta di luoghi naturalistici, fino ad arrivare, all'età di 78 anni, a percorrere a piedi il tratto Bologna-Roma attraverso la via Francigena. All'avvicinarmi degli ottant'anni ho deciso di esplorare i miei limiti, conscio dell'ottima salute e dell'allenamento quotidiano che la passione per il trekking mi porta. E così, in mezzo allo stupore familiare, ho percorso a piedi in solitaria l'intera Italia». Il resto è storia di oggi. (f.a.)
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