È un ricercatore triestino il candidato presidente per il Movimento 5 stelle

Un solo nome per la corsa alla regionali del 29 aprile: Alessandro Fraleoni Morgera è il candidato governatore pentastellato scelto dalle regionarie, le votazioni online dei grillini. Una scelta che arriva non senza mal di pancia per l’esclusione di Luches

UDINE. Il candidato del Movimento 5 stelle alla presidenza del Friuli Venezia Giulia c’è. Alessandro Fraleoni Morgera, 48 anni, bolognese d’origine, triestino d’azione, ricercatore all’Elettra Sincrotrone dovrà sfidare Sergio Bolzonello e il candidato del centrodestra nel dopo-Serracchiani. Una scelta che arriva non senza mal di pancia per l’esclusione di Luches, ma senza il tempo per aprire faide interne.

La consultazione. I pentastellati hanno consumato il rito delle “regionarie” per chi sarà in lizza da consigliere semplice. Erano 27 i rappresentanti di Udine e Tolmezzo (inseriti in una consultazione unica), 14 per il collegio di Pordenone, nove a Gorizia e 13 a Trieste. Nella pattuglia degli aspiranti candidati consiglieri anche tutti gli uscenti, a eccezione di Elena Bianchi: pur non essendo riuscita a entrare in Parlamento, non potrà ripresentarsi alle regionali. Terminato il mandato tornerà a casa.

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La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani durante il meeting Leopolda 8, Firenze, 26 Novembre 2017. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI


Sorpresa Capozzella. E se il candidato presidente sarà espressione di Trieste, la vera sorpresa delle regionarie sembra Mauro Capozzella, il candidato pordenonese che mesi fa veniva indicato come possibile candidato presidente. E’ stato lui, 45 anni, laurea in economia e commercio, consulente aziendale, a ricevere il maggior numero di preferenze (126) superando anche i consiglieri regionali uscenti.

Uscenti verso il bis. Andrea Ussai, a Trieste, è in cima alla lista con 104 voti a favore; Cristian Sergo, a Udine, è primo con 101 preferenze; Ilaria Dal Zovo si deve accontentare di 68, ma è comunque prima nel suo territorio. La più debole, tra i consiglieri uscenti, è Eleonora Frattolin che, con 78 voti, è terza a Pordenone, superata anche da Mauro Biolcati. Non è un mistero che a Pordenone il movimento abbia più anime e il voto delle regionarie conferma che Frattolin non è considerata punto di riferimento da tutta la provincia.



Caso donne.
Il Movimento 5 stelle intende rispettare la parità di genere in una proporzione che dovrà essere almeno quella del 40 per cento nelle liste. Un impegno che sarà difficile da mantenere perché le donne in lista sono al di sotto delle attese. E’ tuttavia probabile che, proprio per mantenere un equilibrio di genere, al di là delle preferenze entrino di diritto in lista.


I numeri.
Le liste dovranno essere composte da un minimo di due a un massimo di tre candidati a Tolmezzo, da un minimo di sei a un massimo di 18 a Udine, da un minimo di quattro a un massimo di 12 a Pordenone, da un minimo di due a un massimo di cinque a Gorizia e da un minimo di tre a un massimo di nove nomi a Trieste.


A Udine.
Tra i candidati friulani spiccano alcuni nomi noti, non solo ai militanti del movimento. Il secondo più votato è Luca Vignando, 56 anni, libero professionista molto attivo in città. Spiccano poi Renata Zago, 56 anni, di Latisana, dipendente pubblico, pasionaria del comitato “Nascere a Latisana” che si è battuta per la salvaguardia del punto nascite dell’ospedale. E poi c’è Massimo Di Giorgio, ex atleta di salto in alto e l’imprenditore Danilo Poci, 68 anni, già fondatore della prima società che commercializzò l’acqua Pradis. Tra i candidati della provincia di Udine spicca la scarsa presenza di donne (solamente quattro), ma anche l’età media alta dei candidati. Tra i più “giovani” si segnala l’imprenditore udinese Andrea Rispoli, all’anagrafe 35 anni- Gli over 45 vanno per la maggiore.


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