Eccellenti le acque costiere: il Friuli fra le migliori regioni italiane - La mappa interattiva

UDINE. Anche il Friuli Venezia Giulia risulta essere tra le otto regioni italiane che registrano oltre il 90% di acque costiere balneabili “eccellenti”, assieme a Sardegna, Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto e Basilicata.
La nostra regione, infatti, su circa 78 km di costa balneabile ne conta 73,5 di qualità “eccellente”: il 94% di tutte le acque marine balneabili. Il restante 6% ricade nelle classi di qualità “buona” (4%) o “sufficiente” (2%), senza alcuna area costiera che presenti la classe di qualità più bassa indicata come “scarsa”.
Anche le acque interne presentano una situazione molto buona: i fiumi e i laghi balneabili della regione, circa 22 km totali, sono classificati interamente nella classe “eccellente”.
PER APPROFONDIRE:
Questo è quanto emerge dal quadro nazionale, delineato dal Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente, che riporta lo stato di qualità della costa e dei laghi balneabili di tutto il Paese.
I dati delle stagioni balneari 2016-2019 hanno permesso alle Regioni, su proposta delle Arpa/Appa che svolgono l’attività di controllo e monitoraggio delle acque di balneazione, di classificarle secondo le 4 classi di qualità valide in tutta Europa: eccellente, buona, sufficiente, scarsa.
Gli oltre cinquemila chilometri di mare che bagnano le coste del nostro Paese sono suddivisi – ai fini del monitoraggio – in oltre tremila “aree di balneazione”. Per ciascuna di esse, almeno una volta al mese per tutta la durata della stagione, le Arpa effettuano campionamenti e analisi per tutelare i bagnanti.
Complessivamente in una stagione balneare le Agenzie ambientali effettuano oltre 24.000 campionamenti e altrettante analisi di laboratorio per determinare la presenza dei due parametri microbiologici che indicano la qualità dell’acqua, l’Escherichia coli e gli Enterococchi intestinali, per un totale, quindi, di oltre 48.000 determinazioni analitiche.
Arpa Fvg contribuisce con circa 400 analisi in una sola stagione balneare (da aprile a settembre). La rete di monitoraggio comprende 66 punti di campionamento, così ripartiti: 55 in mare lungo la costa, 2 nella laguna di Marano-Grado e nove in fiumi e laghi.
Nei siti delle agenzie ambientali – e nell’apposito portale del Ministero della Salute – durante la stagione balneare sono disponibili i dati sempre aggiornati dei risultati dei controlli effettuati che possono determinare gli eventuali divieti di balneazione da parte dei sindaci.
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