Eccellenze e orgoglio alla festa Malignani «Qui si crea lavoro» LE FOTO
UDINE. Festa all’americana per il “rompete le righe” del Malignani. Centinaia di ragazzi sono tornati a scuola per celebrare i neo diplomati e le eccellenze dell’istituto che compie 75 anni. Un momento di celebrazione vissuto con lo sguardo già rivolto al futuro e alla costante volontà di crescita.
Ecco perché la dirigente Ester Iannis ha rivolto un accorato appello alla Regione per trovare finalmente un accordo sull’aeroporto di Campoformido. «Ai politici il Malignani chiede in breve tempo di esprimersi, di assumersi la responsabilità di condividere la visione dello sviluppo in campo aeronautico, ma anche meccanico, elettronico e informatico di cui insieme ad aziende del territorio l’istituto è portatore e di deliberare chiaramente sullo sviluppo delle attività connesse», ha sottolineato la dirigente.
Perché il Malignani è «l’orgoglio del Friuli», ha detto il presidente della Provincia Pietro Fontanini, che ha nella «capacità di innovare, di pianificare azioni sul lungo periodo la chiave del successo», ha sottolineato il sindaco Furio Honsell. Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop ha assegnato alla scuola un «ruolo strategico nel sistema formativo dell’impresa friulana».
La scuola è anche sede dell’Istituto tecnico superiore Tecnologie per il made in Italy, presieduto dall’ingegner Gianpietro Benedetti, numero uno della Danieli: «La nostra azienda è alla ricerca di 50 giovani periti e ingegneri da assumere. L’eccellenza è un fattore di selezione fondamentale insieme all’attitudine all’impegno, valori che il Malignani trasmette, ma che devono essere coltivati anche in seno alla famiglia».
Protagonisti, comunque i ragazzi: 440 gli studenti con la media scolastica pari o maggiore a 8, 18 con la media pari o superiore al 9, 19 diplomati con 100 centesimi di cui 2 con lode e ben 6 in un’unica classe, la quinta A a indirizzo meccanico. Ci sono poi i due “superbravi”: Arianna Mingone al terzo anno del liceo scientifico (media del 9,55) e Flavio Taiarol (media del 9,73) della classe dei record.
Alcuni studenti hanno visto gratificato il loro impegno anche con borse di studio: Riccardo Zoccolan e Pietro Totis hanno ricevuto un assegno di 2.500 euro dalla Marsh Spa in memoria di Cecilia Danieli della Danieli officine meccaniche, a Flavio Taiarol è andata una borsa di studio di mille euro in memoria di Ermes Osso ex allievo di meccanica, a Massimiliano Morandini la borsa di studio in memoria di Alessio Tomè, il ragazzo tragicamente scomparso in un incidente aereo insieme all’amico Michele Monticolo nel 2010. In memoria dell’ingegner Luciano Zearo, docente di elettrotecnica del Malignani, è stata istituita inoltre una borsa di studio di 3 mila euro che dovrà essere assegnata a un allievo meritevole della scuola.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto