Ecco i “Nostri 11”, il meglio del calcio dilettanti della regione

Il Messaggero Veneto da oltre trent’anni organizza questo evento. Premiati i migliori undici di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Il calcio non professionistico regala sempre le emozioni più genuine

 

Simone Narduzzi

Scarpette ai piedi e quella marcia in più. Celebrata proprio da chi, di marce, se ne intende.

Cambio di sport alla Cussigh bike di Feletto Umberto: dal ciclismo al calcio.

Stesso dolce sapore agonistico, la crème del pallone intrisa di tanti meritevoli protagonisti.


LE VIDEOINTERVISTE AI PROTAGONISTI


I dilettanti regionali, in mostra alla fiera dei Nostri 11, notte promossa dal Messaggero Veneto. Appuntamento che, da oltre trent’anni, celebra i migliori atleti e allenatori per i campionati di Prima categoria, Promozione ed Eccellenza.

Il manubrio saldamente fra le mani della collega di Telefriuli Francesca Spangaro, gregaria d’eccezione nel suo condurre (anche in diretta televisiva) gli ospiti dell’evento sotto i riflettori, fra i riconoscimenti previsti.

Dai giocatori, 33 in tutto, scelti in primis dai nostri Stefano Martorano, Renato Damiani e Simone Fornasiere, ai tre tecnici eletti Flavio Chiacig (Prima categoria), Pino Cortiula (Promozione) e Alessandro Moras (Eccellenza).

Guest star la campionessa olimpica Mara Navarria, personaggio sportivo dell’anno insieme alla compagna di squadra azzurra Giulia Rizzi (comparsa in video).

Ma non solo: ricca infatti di personalità illustri e, in generale, di gradite sorprese la serata che ha visto il trionfo del football nostrano capace di regalare sempre emozioni genuine.

Pronti via ed ecco la prima targa consegnata alla società del territorio, di Tavagnacco: il Deportivo Junior. A ritirarla il direttore sportivo Marco Cimenti.

Quindi spazio agli undici di Prima categoria, al 4-2-3-1 di mister Chiacig. La sua Union 91, lo scorso anno, ha centrato il salto, proprio in Promozione: «Condivido questo premio con altre due persone che hanno riempito il mio spogliatoio, ovvero Otello Peressoni e Gianluca Marianini».

Dal portiere Brunetta agli altri top player. Per loro, le foto del cuore in background; da loro parole al miele verso compagni dei rispettivi club, amici e familiari. Seconda lunga passerella anticipata dall’incoronazione a miglior arbitro di Francesco Allotta, da Trapani alla sezione di Gradisca d’Isonzo.

Applausi e largo agli mvp della Promozione, tridente con Sicco, Sokanovic e Paciulli incluso. Parola al timoniere del caso Pino Cortiula: «Dietro di noi c’è tanta gente che lavora nell’ombra. Grazie a tutti».

Il break è fornito direttamente dalla Serie A, papà Andrea Comuzzo sul palco, il figlio Pietro presente con un videomessaggio: «Ho avuto la fortuna di riuscire ad arrivare in un grande club, ma quello che mi sento di dirvi è di dare sempre il massimo per cercare di raggiungere i vostri sogni. Perché alla fine il lavoro ripaga sempre».

Da un ambasciatore della friulanità ad altri predecessori illustri, col mini talk show fra il vicedirettore del Gruppo Nem con delega allo sport Giancarlo Padovan, l’opinionista di Telefriuli Gigi Delneri e il re dei procuratori, udinese doc, Claudio Pasqualin.

Piccolo spazio pubblicità. Da qui la corsa verso la chiusura, ricchissima, della serata.

Si va all’undici dell’Eccellenza: dal portiere vincitore dell’ultima Europeada Alessio agli 80 gol complessivi (lo scorso anno) delle punte Zorzetto, Ciriello e Kabine. Allena Alessandro Moras: «La mia fortuna è avere dei collaboratori che in questi anni mi hanno sempre dato il loro supporto».

Squadre schierate, sponsor pure: CrediFriuli, Zanutta, Lavorazione Legnami, Tecnomaster e, ça va sans dire, CussighBike.

Nel ricordo di Claudio Rinaldi il premio al miglior giovane, Alessandro Degano.

Il 20 agosto 2020 la scomparsa del nostro collaboratore, appassionato ciclista, ieri le parole, l’applauso commosso. La consegna per mano della moglie Patrizia: «Il vincitore di questo riconoscimento deve senz’altro avere un carattere forte, aspetto questo che lo accomuna a Claudio». Per Degano anche una bici offerta dal padrone di casa Enzo Cussigh.

A quest’ultimo, a sorpresa, una targa al merito. Dulcis in fundo, dopo gli interventi di Alfonso Di Leva, amministratore delegato di Telefriuli, e del presidente della Figc regionale Ermes Canciani, il momento olimpico insieme a Mara Navarria (e Giulia Rizzi, via video).

Dai Nostri undici ai cinque cerchi. Nel segno del made in Friûl.

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