Ecco i seggiolini colorati: lo stadio Friuli è pronto

Per la “casa bianconera” 30 milioni: l’investimento più importante della storia. Il battesimo del nuovo impianto con il terzo turno di Coppa Italia il 15 agosto
Udine 20 Luglio 2015 seggiolini allo stadio © Petrussi Foto Press - Massimo Turco
Udine 20 Luglio 2015 seggiolini allo stadio © Petrussi Foto Press - Massimo Turco

UDINE. Eccolo il top player della nuova Udinese. Il più costoso di sempre. Mai nella storia la società bianconera ha staccato un assegno da 30 milioni di euro.

L’acquisto più caro fino a oggi resta quello di Roberto Muzzi prelevato dal Cagliari per 20 miliardi di lire nel luglio del 1999 dopo averne incassati poco meno di 70 per Amoroso. Altri tempi. Ma per il nuovo stadio Friuli l’Udinese non ha badato a spese.

Lo Stadio Friuli si colora: ecco i nuovi seggiolini

Il gioiello voluto da paron Pozzo costerà 30 milioni di euro, quasi 60 miliardi delle vecchie lire, un record. Che di fatto ha chiuso un’epoca cominciata nel 1976 quando fu inaugurato il “vecchio” Friuli, l’impianto disegnato da Parmegiani e Giacomuzzi Moore.

Di quello stadio e rimasta e resterà solo la Tribuna con il suo caratteristico arco. Per completare quello nuovo invece manca solo la Curva sud che sarà terminata per il girone di ritorno. A quel punto la capienza salirà a 25 mila mentre adesso i posti disponibili sono 18 mila.

Quasi tutti colorati, in grado di regalare un effetto ottico da “tutto esaurito”. In questi giorni sono infatti stati completati i posti a sedere della Curva Nord e del settore Tribuna/Distinti, quello più richiesto in questa prima fase di campagna abbonamenti che al momento procede ancora a rilento pur avendo superato quota 8 mila.

Ma adesso che i nuovi settori sono stati praticamente ultimati (all’interno mancano ancora alcuni dettagli, ma anche le sale ristorante sono quasi pronte) la società si augura che i tifosi rispondano al richiamo del nuovo Friuli.

Per inaugurarlo c’era stata anche l’ipotesi di un’amichevole, ma al momento la prima sfida in calendario al nuovo Friuli è il terzo turno della Coppa Italia che si disputerà nella giornata di Ferragosto, sabato 15 agosto.

L’avversario molto probabilmente non sarà prestigioso, ma sarà quella l’occasione per dare il primo “cinque” a Di Natale. Già perché - come ricorda il direttore amministrativo, Alberto Rigotto, il project manager dello stadio che ha seguito tutto il procedimento fin dall’inizio - «i seggiolini non sono solo più comodi, più belli e più confortevoli, ma permetteranno di vivere la partita in modo unico tanto che le prime file potranno letteralmente stringere la mano ai giocatori».

A separare i tifosi dal campo ci sarà solo una barriera in plexiglass alta un metro e dieci centimetri.

«Sarà il primo stadio in Italia realmente senza barriere ma - precisa - questo non significa che sarà meno sicuro, anzi. Insieme alla Questura abbiamo lavorato per potenziare la sicurezza aumentando il numero delle telecamere e rivedendo le zone di massima sicurezza, operazione che ci ha consentito anche di abbattere le barriere mobili che erano state posizionate all’esterno dell’impianto. Nemmeno lo Juventus Stadium è così all’avanguardia da questo punto di vista».

La sensazione stando sugli spalti è proprio quella di essere in campo e la speranza dell’Udinese è che il pubblico diventi il vero top player, il dodicesimo uomo in campo.

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