Ecco il nuovo sito web che consente di pagare le tasse col telefonino

Dal “profilo del contribuente” per pagare imposte e bollette direttamente dal propri pc o mobile, fino alla possibilità di prenotare strutture comunali e segnalare disservizi. Ecco www.comune.gemona-del-friuli.ud.it, il sito del Comune di Gemona oggetto di un importante intervento di restyling digitale avviato dall’amministrazione Revelant in collaborazione con Regione, Insiel e Open fiber nell’ambito del percorso per il potenziamento delle infrastrutture digitali nella cittadina e per la promozione di una maggior conoscenza degli utenti all’uso dei servizi comunali attraverso il web.
Il nuovo portale è stato presentato ieri nella sede dell’università nell’ambito di un convegno a cui, oltre al sindaco Roberto Revelant, hanno partecipato l’assessore regionale Sebastiano Callari, Simone Puksic di Insiel, Mario Pezzetta dell’Anci regionale e il sindaco di San Daniele, Pietro Valent. «Abbiamo lavorato – ha spiegato Nicola Bosello, consigliere comunale delegato a seguire il progetto – per creare un portale attraverso cui il Comune possa dialogare più velocemente con i cittadini, con le imprese e anche con gli altri lenti. In accordo con Insiel, nell’ambito del progetto Accademy, lavoreremo anche per creare maggiore competenza digitale con la creazione di un polo didattico, la cui location è già stata individuata».
Il nuovo sito internet del Comune, che Insiel punta a proporre in futuro anche ad altri enti locali, è uno strumento molto immediato che, a partire dalla stessa home page, permette al cittadino di raggiungere facilmente argomenti e temi cercati dall’utente. E nelle pagine i servizi vengono illustrati i diversi percorsi per attivare i procedimenti legati ai servizi comunali, dalla richiesta di un locale alla prenotazione di un matrimonio: «Il portale – ha spiegato Giuseppe Taranto di Insiel – è indirizzato al cittadino digitalizzato che acquista su Amazon, paga con Paypall, prenota su Booking: permetterà di pagare tasse come la Tari direttamente con i propri mezzi digitali, senza rivolgersi allo sportello, e la creazione di pagine del contribuente in cui ogni cittadino potrà entrare con le proprie credenziali, controllare i suoi pagamenti e scaricare anche l’F24».
Lo sviluppo della digitalizzazione dei servizi, ha concluso il sindaco Revelant, «è una cosa che abbiamo voluto fin dall’inizio, destinando 350 mila euro che inizialmente dovevano finanziare altre opere. L’accordo con Open Fiber raggiunto in seguito ha permesso di portare a Gemona investimenti per 2 milioni di euro sull’infrastruttura digitale».
L’amministrazione comunale ha già previsto l’assunzione di due figure informatiche specifiche nel suo piano del personale. —
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