Ecco il Parco avventura a Branco ma il Comune vuole migliorarlo

Tavagnacco: chiesti soldi alla Regione per recinzione, servizi, magazzino, pista in erba sintetica, parcheggi Nuovo impianto di illuminazione al campo da tennis in via Madonnina, sarà sistemata la palestra a Feletto
TAVAGNACCO . Impianti sicuri, campi da gioco senza difetti e un parco eco-dinamico super organizzato. Il Comune pensa agli amanti dello sport e della natura e mette a punto alcuni interventi per migliorare gli spazi – all’aperto e no – dedicati alle varie attività. Dal tennis al calcio, dalla palestra al parco avventura attrezzato.


In primis, l’amministrazione comunale – sulla base delle esigenze di chi pratica sport e di chi gestisce le strutture – intende procedere con la realizzazione dell’impianto di illuminazione del campo da tennis di via Madonnina a Tavagnacco e con la sistemazione della recinzione (ormai distrutta) del campo sportivo di Adegliacco (quasi 7 mila euro).


Il Comune ha poi dato l’ok al progetto esecutivo di fattibilità tecnico-economica dei lavori di manutenzione ordinaria della palestra comunale di via Carnia a Feletto per un importo complessivo di 59 mila euro.


Nella frazione, in via Dalmazia, la ditta B-Trend srl si occuperà invece dell’intervento di riparazione e manutenzione straordinaria del fondo in erba sintetica del campo di calcio a cinque del polisportivo (3 mila euro): saranno sistemati gli squarci in prossimità del centrocampo e della zona del calcio di rigore.


«Finalmente sarà realizzato un intervento che gli appassionati del tennis aspettano da dieci anni – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Abramo –. Nella palestra si allenano numerosi atleti e fanno lezione buona parte degli studenti delle scuole: serviva, oltre alla sostituzione dei vetri dei serramenti, la sistemazione del pavimento con la verniciatura del parquet».


Per quanto riguarda, invece, il parco avventura eco-dinamico, i lavori sono stati ultimati due mesi fa. L’area, situata proprio vicino al cimitero di Branco, è composta da strutture flessibili – con funi, corde, reti metalliche – che sfruttano la componente arborea già presente. I cittadini che passano per la zona per raggiungere l’Ippovia sono curiosi di sapere quando sarà possibile metterci piede. «I lavori sono conclusi, ma abbiamo pensato a un progetto per rendere il parco più completo – aggiunge l’amministratore –. L’idea è inserire la recinzione, i servizi igienici, un piccolo magazzino, una pista in erba sintetica per fare jogging nel perimetro del parco e magari provvedere anche alla sistemazione dell’area esterna con l’aggiunta di alcuni parcheggi».


Una serie di migliorie interessanti, che andranno a rendere la struttura ancor più attrattiva. Per questa “integrazione” l’amministrazione comunale ha fatto domanda di contributo alla Regione. L’obiettivo è aprire il parco avventura tra maggio e giugno 2018, non prima, naturalmente, della gara per la gestione.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Messaggero Veneto