Ecco il progetto per la cittadella nella caserma Duodo
UDINE. Radici friulane per la “cittadella della Provincia”, ovvero il restyling della caserma Duodo che sarà presentato ufficialmente oggi alle 11 a palazzo Belgrado dal presidente Pietro Fontanini e dall’assessore al Patrimonio, Stefano Teghil. Un progetto da 40 milioni di euro completamente Made in Udine perché firmato dallo Studio Valle e dalla Ciani consulenti. A realizzare materialmente la struttura sarà invece la fiorentina Aurora costruzioni generali.
Una boccata d’ossigeno per l’economia friulana perché si calcola che nei tre anni di cantiere saranno impiegati circa 120 lavoratori e una trentina fra imprese esecutrici e fornitori. La caserma Duodo di viale Ungheria si estende su un’area di 6500 metri quadrati. E proprio in quello spazio saranno ricavati due parcheggi (sotterranei) da circa 150 posti ciascuno. Ma accanto al recupero della palazzina di comando, il progetto prevede due edifici affacciati su via Ellero dove sono ospitati la mensa e l’asilo nido destinato ai dipendenti della Provincia, ma anche uffici privati. Perché il project finance, che è la molla dell’intero piano di lavoro, prevede l’affidamento ai partner della gestione di parte dei nuovi edifici per 27 anni.
Per raggiungere l’obiettivo, la Provincia comparteciperà alla spesa con la dismissione di sedi eccellenti: addio dunque al palazzo del governo di via Piave, attuale sede della Prefettura, alla casa del prefetto di piazza Primo maggio (la Prefettura e il suo numero uno nel frattempo si sposteranno nello spazio ricavato nell’ex ospedale militare di via Pracchiuso), all’ex sede della questura e al palazzo di via Liruti, ora sede degli uffici della viabilità. I costi di realizzazione saranno compartecipati dalla joint venture che corre fra Udine e Firenze che, come accennato, rientrerà dell’investimento gestendo alcuni servizi.
«La soddisfazione è grande perché abbiamo centrato l’obiettivo più importante dell’intero mandato – dice Teghil –. Il patrimonio immobiliare che abbiamo deciso di dismettere sarà ceduto a un partner nell’iniziativa. Sarà lo stesso imprenditore a finanziare la quota restante a fronte di una convenzione economica. Potrà, per esempio, scegliere di gestire il parcheggio per 30 anni oppure gli impianti termici, alcuni uffici».
Il project finance è un’operazione a lungo termine in cui il ritorno dell’investimento è garantito dai flussi di cassa previsti dalla gestione dell’impresa messa a cantiere. Un’opera strategica dunque, che prevede anche un parcheggio interrato di tre o al massimo quattro piani. «Lì troveranno spazio le auto dei nostri dipendenti – precisa Teghil – e pure qualche posto macchina destinato agli abitanti del centro storico. Stiamo vagliando la possibilità di un ampliamento delle volumetrie assieme alla Curia».
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