Ecco il servizio di auto elettriche: Tavagnacco pronta, Udine quasi

All’amministrazione Maiarelli manca solo la cartellonistica verticale, la giunta Honsell prepara più siti. I due Comuni individueranno assieme il gestore che predisporrà le tariffe. Il sistema al via entro l’anno

TAVAGNACCO. Progetto completato, non resta che individuare il gestore. Ma per vedere attivo il servizio di car sharing elettrico a Tavagnacco – che prevede in via IV Novembre due colonne con due postazioni di ricarica ognuna e due veicoli elettrici a disposizione degli utenti – bisognerà aspettare ancora mesi.

«Non ci resta che la cartellonistica verticale. Gli altri interventi toccheranno all’azienda che gestirà il servizio e che avrà anche il compito di predisporre le tariffe – spiega l’assessore alle politiche energetiche, Giulia Del Fabbro –. Intanto i dipendenti comunali stanno sperimentando il servizio con l’uso delle auto».

Dell’individuazione del gestore si occuperanno insieme il Comune di Tavagnacco e quello di Udine, capofila del progetto (finanziato con contributi pubblici Pisus). Ma come procedono i lavori in città? Un po’ più a rilento. La portata degli interventi è diversa, naturalmente.

A Udine sono previsti sette siti (i parcheggi Caccia, Moretti, Vascello, Andreuzzi, Teatro, Magrini e Tribunale) e per ognuno una colonnina doppia e due stalli di sosta. Saranno otto le auto utilizzabili dei cittadini. In due parcheggi (Moretti e Magrini), inoltre, saranno realizzate due pensiline con copertura realizzata da pannelli fotovoltaici al fine dell’uso dell’energia solare per produrre parte dell’energia elettrica usata dalle vetture. I centri di ricarica consentiranno agli automobilisti proprietari di auto elettriche di effettuare un rifornimento di elettricità nei parcheggi pubblici e diverranno base per l’istituzione del servizio.

«Al momento si sta procedendo con l’immatricolazione delle Renault Zoe, mentre è in corso il collaudo di colonnine e pensiline – dice l’assessore alla mobilità di Udine, Enrico Pizza –. Vogliamo far sperimentare il servizio di car sharing ai dipendenti del Comune durante l’estate e contiamo di inaugurare il sistema entro l’anno».

La volontà – per quanto riguarda il sistema di gestione delle vetture – è invece quella di inserire a bordo del veicolo un dispositivo che consenta all’utente di prenotare, aprire e chiudere l’auto in modo facile e veloce direttamente dal proprio smartphone con un app (e con la carta di credito). «Gli uffici del servizio sistemi informativi ci stanno lavorando», aggiunge Pizza.

Le due amministrazioni comunali hanno anche predisposto un questionario on line per capire meglio le esigenze dei futuri utenti. «Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio lo hanno promosso tra gli associati e l’Università di Udine lo ha pubblicizzato tra studenti e docenti – conclude Pizza –. Questo servizio può rappresentare una possibilità utile per le imprese, come mezzo alternativo o complementare».
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