Ecco la nuova ordinanza firmata dal presidente Fedriga: da giovedì niente mascherine all'aperto

Il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga ha firmato la nuova ordinanza con cui a partire dal 4 giugno toglie l'obbligo delle mascherine nei luoghi all'aperto e l'apertura di cinema e teatri.
Ecco che cosa prevede la nuova ordinanza:
Mascherine
L’uso delle mascherine o delle protezioni delle vie respiratoria è obbligatorio nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e, all'esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza tra non conviventi. Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni e le persone con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo delle protezioni.
Quando ci si sposta in auto è obbligatorio l'uso delle protezioni se non nè possibile rispettare il metro di distanza tra non conviventi. È comunque obbligatorio, per chiunque esca fuori da casa, avere a disposizione le protezioni
Sì a cinema e parchi divertimento
Via all'apertura di cinema, parchi tematici e di divertimento. Ritornano in Fvg sagre e fiere. Ok a servizi per
l’infanzia e l’adolescenza, strutture termali e centri benessere e professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche. Saranno riaperti musei, archivi e biblioteche così come le strutture turistico-ricettive all'aria aperta.
LE LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE
Sì alle attività formative
Al via anche quelle effettuate da soggetti o enti privati come corsi musicali e i corsi hobbistici
Rientro degli studenti nelle residenze universitarie
Viene ammesso il rientro o la permanenza nelle residenze universitarie da parte degli studenti assegnatari del posto di alloggio, limitatamente a esigenze dettate da situazioni che impediscono il rientro nelle rispettive città di residenza o connesse al percorso di studio, avallate dalle Università o dagli Istituti di alta formazione artistica e musicale o dalle Fondazioni Its.
Il rientro o la permanenza sono consentiti limitatamente al tempo necessario allo svolgimento delle attività previste e a condizione che l’ente organizzi gli spazi per ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e adotti adeguate misure organizzative di prevenzione e di protezione.
Raccolta solidale
Viene consentita, oltre a quelle già autorizzate in precedenza, l’attività di emporio solidale e raccolta abiti usati ai fini di solidarietà
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