Ecco la squadra di governo di Brollo

Simona Scarsini sarà vicesindaco. Benedetti, Craighero, Fasolino, Gallizia e Mizzaro gli assessori

TOLMEZZO. È stata varata ieri la nuova giunta tolmezzina. «È un mix di giovani, persone con esperienza e di entusiasmo», commenta il sindaco Francesco Brollo. Il vicesindaco è Simona Scarsini che è anche assessore a opere pubbliche, urbanistica, manutenzione e territorio.

Alessia Benedetti è assessore a istruzione, progetti europei, pari opportunità, semplificazione burocratica e dei procedimenti amministrativi; Marco Craighero a cultura, politiche giovanili, innovazione e agenda digitale; Alfonso Fasolino (già assessore al bilancio dal 1992 al 1995 e in consiglio comunale dal 1995) a bilancio, finanze, patrimonio, risorse umane.

Cristiana Gallizia (in consiglio dal 2004, già vicesindaco e già assessore) alla sanità, politiche sociali, famiglia e anziani; Michele Mizzaro alle attività produttive, ambiente, turismo. Brollo trattiene le deleghe di sport e frazioni.

«Le frazioni - dice infatti Brollo - devono avere la stessa dignità del centro». Per questo su temi specifici (come le opere pubbliche) si interfacceranno con gli assessori di “settore”. Brollo con la sua coalizione aveva promesso di ridurre gli assessori, ora sono 6.

«Siamo partiti - spiega - dal dato dello statuto comunale che prevede fino a 7 assessori. Da tempo dicevamo che ne facevamo 6 e la nuova normativa va in questo senso». Nel comporre la giunta si è tenuto conto anche delle quote rosa oggi richieste per Comuni con più di 3 mila abitanti.

Brollo per l’attribuzione degli assessorati ha fatto da una parte la proporzione in base all’apporto numerico a livello di consiglieri delle forze politiche di coalizione, ma poi «ho tenuto conto - evidenzia - solo delle competenze e qui sta la vera novità. Ci ho ragionato su dal giorno seguente» all’elezione, «c’è stata tutta una serie di consultazioni, alla fine la scelta l’ho fatta io. Nessuna delle forze politiche che mi hanno sostenuto mi ha detto “metti questo lì” e questa è stata la cosa più gratificante. Né dalla presidente Serracchiani, né dai vertici del Pd sono arrivati diktat su nomi in giunta. Ci tengo a dirlo».

«Craighero va alla cultura perché come presidente della Consulta giovani (carica da cui per correttezza si dimette) ha dimostrato doti progettuali anche in ambito culturale. Da lì viene anche la delega alle politiche giovanili e, per apertura mentale e anagrafica, quella all’innovazione e all’agenda digitale».

Di Fasolino Brollo dice: «Lui è il guru del bilancio. È stata una persona di riferimento sia per la maggioranza che per l’opposizione sul bilancio. È una delle persone delle quali ho chiesto la presenza come quasi una condizione per la mia partecipazione. Mizzaro ha la delega alle attività produttive che comprendono anche commercio, artigianato e agricoltura, cui si sommano ambiente e turismo».

Brollo convocherà il primo consiglio comunale per la fine della prossima settimana (forse per venerdì) e poi nominerà Mario Mazzolini consigliere delegato a eventi e Protezione civile.

 

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