Edificio pericolante in centro, il sindaco ordina la demolizione

PALMANOVA. Situazione di pericolo in centro, a Palmanova. Un edificio privato, disabitato, da tempo fatiscente, sta letteralmente cadendo a pezzi, in via Corner. Un recente crollo di un’ampia porzione della facciata ha indotto il Comune a richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno ribadito le precarie condizioni dell’immobile, al punto da interdire ai vicini l’utilizzo del proprio giardino e da chiedere al sindaco di agire per quanto di competenza.
“E’ un caso –commenta con disappunto il primo cittadino, Francesco Martines- che purtroppo si trascina da anni. Abbiamo perfino speso soldi pubblici per cercare di tamponare la situazione e non siamo ancora riusciti a recuperarli.”
Per il Comune questa storia prende avvio nell’ottobre 2012, quando una segnalazione del capo operaio evidenziò la pericolosità del fabbricato (di proprietà di una signora residente a Pordenone). Un’ordinanza impose alla donna di intervenire per la messa in sicurezza della struttura, ma, nonostante due proroghe, richieste al Comune e da questo concesse, i lavori non sono mai partiti.+ù
“Visto che nessun cantiere si stava aprendo in quella proprietà –prosegue Martines- nella primavera 2013 abbiamo chiesto una copia dell’affidamento lavori, mai pervenutaci. A giugno abbiamo pertanto deciso di effettuare le opere a spese del Comune, trattandosi di salvaguardare la pubblica incolumità su una strada comunale. Abbiamo investito denaro pubblico per oltre 6500 euro.”
Nei primi mesi del 2014, il Comune ha inviato alla proprietaria la fattura da saldare per i lavori effettuati, ma non ha avuto alcuna risposta. Da allora il silenzio, fino al crollo di questi giorni che ha costretto l’ente locale a chiamare i Vigili del Fuoco che hanno emesso un verbale sullo stato di pericolo dell’immobile compreso tra i civici 8 e 10.
“I Vigili –racconta il sindaco- vista la pericolosità della situazione, ritengono urgenti e necessari l’abbattimento dell’immobile o la sua messa in sicurezza. Nel frattempo interdicono ai vicini di utilizzare i loro giardini nell’ipotesi di ulteriori crolli.”
Il primo cittadino annuncia pertanto di aver emanato un’ordinanza alla proprietaria, che verrà notificata alla stessa tramite il Comune di Pordenone, dove la donna risiede, affinchè entro cinque giorni si provveda all’abbattimento del fabbricato o alla sua messa in sicurezza.
“Ho anticipato telefonicamente la situazione alla proprietaria –conclude- che, lunedì, dovrebbe venire a vedere la situazione. E’ un caso che ci amareggia. Il comportamento scorretto rischia di creare danni ai cittadini e ai vicini. Non solo: sono stati spesi soldi pubblici, con il rischio, qualora non si arrivi a una soluzione positiva, di dover aprire procedure legali per ottenere il pagamento del dovuto.”
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