Electrolux di Porcia, spiragli di ottimismo: i contratti di solidarietà slittano a febbraio
Vertice fra le organizzazioni sindacali e il capo del personale dello stabilimento. Entro la fine dell’anno è attesa l’uscita volontaria incentivata di altre 25 figure
Slittano a febbraio i contratti di solidarietà allo stabilimento dell’Electrolux di Porcia. Spiragli di ottimismo sono emersi dal vertice fra le organizzazioni sindacali e il capo del personale Antonello Marghinotti.
All’incontro a Porcia erano presenti Roberto Zaami (Uilm), Gianni Piccinin (Fim Cisl) e Simonetta Chiarotto (Fiom Cgil). Ogni decisione, sul ricorso agli ammortizzatori sociali, è stata rinviata a un nuovo incontro fra le parti, in programma a metà gennaio. In quella sede si valuteranno, numeri alla mano, le modalità di applicazione.
L’altra buona notizia per i lavoratori è che a gennaio a Porcia si continuerà a lavorare su due turni di otto ore e non a giornata. A febbraio, mese meno carico di ordini, in base alle previsioni, potrebbero esserci due turni, uno a lavoro pieno e l’altro a sei ore. A marzo dovrebbe scattare la solidarietà a pieno regime, con un solo turno e a giornata.
Si naviga, però, a vista. Una settimana fa le prospettive sui volumi di produzione erano meno rosee e si temeva di dover partire con i contratti di solidarietà già entro la fine dell’anno.
Ora l’azienda prevede di chiudere l’anno con 685 mila pezzi prodotti e il budget 2025 viene stimato in oltre 700 mila pezzi, oppure, in una previsione molto ottimistica, di salire ai 725 mila. Al momento però si tratta solo di ipotesi e l’orizzonte è ancora lontano per spazzare via tutte le nubi. Da qui la necessità di ritrovarsi, a metà gennaio, per verificare le previsioni sul livello di saturazione.
La multinazionale ha annunciato a ottobre 130 eccedenze per lo stabilimento di Porcia. Venerdì 6 dicembre è stato fatto il punto anche su quanti hanno risolto volontariamente il rapporto di lavoro. Le trattative sono in corso. Da qui alla fine dell’anno usciranno volontariamente altre 25 figure da Electrolux. Il numero sarà scalato dalle eccedenze ventilate.
Con la busta paga del 10 dicembre arriveranno anche i 3 euro l’ora erogati dalla Regione ai lavoratori di Porcia per ciascuna ora di solidarietà già effettuata. Una boccata d’ossigeno per i dipendenti, che percepiranno integralmente la somma. Zaami ha espresso il plauso per questa iniziativa della Regione. Electrolux, dal canto suo, è stata altrettanto rapida nell’inserirla in busta paga.
«Al di là dell’aumento volumi fra la fine e l’inizio dell’anno sicuramente positivo – ha osservato dal canto suo Piccinin –-. Ora che ci sarà un cambio ai vertici di Electrolux auspichiamo che ci sia anche un ragionamento sulle strategie mercato e del prodotto. Il settore dell’elettrodomestico vive un momento complicato e la gente attenta ai consumi».
L’anno prossimo ci sarà il passaggio di testimone al vertice della multinazionale. Il nuovo management è già stato designato.
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