Eliporto sopraelevato sul tetto dell’ospedale Voli anche di notte
La riqualificazione del polo ospedaliero udinese comprende anche un nuovo eliporto sopraelevato – sulla copertura dei nuovi lotti – per garantire in sicurezza il servizio di emergenza diurno e notturno attraverso l’elisoccorso. L’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale ha dato mandato nelle settimane scorse allo studio professionale Af Tech support sas di Fumagalli Pierluigi & Co, che già aveva fornito la propria consulenza in passato, a esprimere una valutazione tecnica in merito alla progettazione e alla realizzazione della struttura.
Sulla base di una precedente consulenza specifica redatta da un esperto nel settore dell’aeronautica civile, a fine 2016, che effettuò una valutazione tecnica di fattibilità degli interventi di minima necessari per abilitare l’attuale base Hems (Helicopter Emergency Medical Service) al soccorso notturno, emerse chiaramente che questo non era possibile, vista la vicinanza della elisuperficie con l’area interessata dai lavori del terzo e quarto lotto del nuovo ospedale.
Proprio in quel contesto si optò per l’ipotesi di una sopraelevazione della base Hems. E, per garantire la prosecuzione del servizio notturno di emergenza in sicurezza, si trasferì (in via comunque temporanea) la base a Pasian di Prato nel sito dell’Areonautica militare, consentendo l’utilizzo dell’attuale elisuperficie solamente in fase diurna.
L’iter per la nuova base Hems in supporto al servizio di elisuperficie è stato dunque avviato.
L’AduFc ha affidato l’incarico professionale alla ditta Af Tech Support di Lecco per una consulenza tecnica in fase progettuale e attuativa finalizzata alla realizzazione dell’eliporto sopraelevato notturno del nuovo corpo dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. L’importo previsto per l’approfondimento assegnato allo studio professionale sarà pari a circa 49 mila euro. —
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