Elisa al top del top con il pubblico di casa

La cantante di Monfalcone applauditissima al PalaTrieste per la tappa dell’”Anima vola tour”
15/03/2014 Roma. Palalottomatica. Nella foto Elisa in concerto
15/03/2014 Roma. Palalottomatica. Nella foto Elisa in concerto

Elisa ha scelto Trieste per concludere la prima parte del tour L’anima vola. E sceglierà anche di ritornare presto in zona (il 26 luglio, sulla spiaggia di Marina Julia, vicino alla sua Monfalcone), con uno spettacolo che potrà accontentare chi sabato non ha trovato posto al Palatrieste (4500 presenze dichiarate dall'organizzatore, Azalea Promotion) e regalare nuove emozioni, grazie anche ad ospiti speciali, a chi già le ha tributato applausi convinti nel concerto giuliano. Che i palazzetti dello sport non siano i luoghi maggiormente deputati per ascoltare musica è un fatto ampiamente risaputo. Anche il Palatrieste non è esentato da questo gap. Però Elisa dimostra di mettercela tutta per annullare “l’handicap auditivo” e il suo concerto è un trionfo di energia, di attenzione ai dettagli, di perfezione, di generosità. Si capisce subito che la Toffoli è perfettamente a suo agio in regione e spesso si lascia andare a saluti in triestino o in inflessioni e accenti tanto cari alla sua bisiacheria. Poi, quasi rimproverando a se stessa la concessione familiare, torna alla lingua inglese e a un italiano formale e ben pronunciato «perché so che che ci sono tanti amici venuti anche da fuori regione e dall’estero». Numerosi sono i suoi cambi d’abito: inizia il concerto con un abbigliamento decisamente sportivo, quasi da adolescente (appare dimagrita e in uno stato di forma invidiabile!), per poi mostrarsi seducente, elegante, a tratti etnica e a volte celestiale, in relazione alla canzone e alla coreografia. Il palco si espande sul parterre a forma di doppia “E”, una di schiena all’altra, quasi a sancire dal primo istante (quando l'immagine è proiettata anche sul maxi schermo) che Elisa ci mette non solo la faccia, ma mette a nudo anche la sua anima, quella che vola mentre la cantante di Monfalcone sfoglia il suo Instagram di foto musicali. Tante le sorprese sceniche ed elettroniche, a corollario di un mare di vera musica e tanto impegno sincero da parte di una band perfetta (cinque musicisti e tre coriste) e di un’artista sincera. Si comincia con un lungo set di brani in italiano, in scaletta praticamente tutto l’ultimo disco (Non fa niente ormai, Un filo di seta negli abissi, Lontano da qui, Pagina bianca, A modo tuo, L’anima vola) senza tuttavia dimenticare brani imperdibili come Labyrinth, Luce e Heaven out of Hell, che in un concerto di quasi tre ore non possono certo mancare. (a.z.)

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