Era scomparso nella notte dalla base di Aviano, soldato americano si presenta dopo sei giorni all’ambasciata Usa a Roma
Il ventenne è apparso in buone condizioni, dallo scorso 8 marzo erano in corso le ricerche congiunte di Italia e Stati Uniti. I diplomatici: «È in custodia militare, tornerà a Ramstein»
Si è presentato spontaneamente, nella mattinata di giovedì 14 marzo, all’ambasciata americana di Roma, Angel Ernesto Gonzales, il militare americano di 20 anni, che si era allontanato dalla Base di Aviano venerdì 8 marzo.
Il soldato della 173ª Brigata aviotrasportata era «assente ingiustificato» da cinque giorni, ovvero da venerdì scorso quando si era allontanato dalla Base – arrivato il giorno prima da Ramstein con dieci commilitoni per preparare una esercitazione dei parà – munito solo di portafogli, cellulare (poi lasciato nelle immediate vicinanze dell’aeroporto) e di una Bibbia.
I funzionari dell’ambasciata hanno riferito che si trova «in custodia militare» e da Roma viene trasferito a Vicenza e poi rientrerà nella base di destinazione, Ramstein appunto, in attesa dei provvedimenti dell’amministrazione militare americana.
Angel Ernesto Gonzales, riferisce Jeff Alderson, portavoce della Setaf Africa, task force per l’Europa meridionale dell’Us Army di stanza a Vicenza, «tornerà alla sua unità in Germania».
Membro dell’equipaggio di stanza a Grafenwoehr, «era ad Aviano per un’esercitazione di routine», aveva detto il portavoce della brigata, il capitano Jennifer French.
«L’unità ha perquisito l’area circostante per quattro giorni prima di tornare in Germania».
Il ventenne sta bene e si è presentato spontaneamente all’ambasciata Usa nella Capitale. Sabato scorso era stato visto da alcune persone tra Caneva e il Sacilese, ci aveva pure parlato (aveva chiesto un posto dove poter acquistare una Bibbia), da dove verosimilmente ha preso il treno, fermandosi forse a Venezia (dove sono avvenuti altri avvistamenti) e infine si sarebbe diretto a Roma.
Jeff Alderson ha aggiunto: «Ringraziamo tutte le autorità, le forze dell’ordine italiane che si sono impegnate nella ricerca e tutti coloro che hanno fornito supporto».
La divisione investigativa criminale dell’Esercito Usa «è stata informata la scorsa settimana della scomparsa di Gonzales, ma non ha indagato sul caso perché non c’erano indicazioni che fosse minacciato o che fosse coinvolta una terza persona», riferisce il quotidiano Star and Stripes.
Sconosciuti – o meglio, non resi noti – i motivi per i quali il ventenne si è allontanato nel cuore della notte, venerdì scorso, dalla Base di Aviano, facendo perdere le tracce. Lo avevano cercato le forze dell’ordine italiane, la protezione civile e i vigili del fuoco utilizzando anche un elicottero.
Il militare era stato classificato Awol (absent without leave), assente senza congedo, ovvero «dipendente assente dal proprio dovere o responsabilità senza permesso». Nel curriculum «ha un impatto negativo e può portare a sanzioni ufficiali» sino al licenziamento ovvero al congedo con disonore. Dopo trenta giorni si rischia addirittura la dichiarazione di «disertore».
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