Eroina nella dispensa e nella stufa: nei guai madre e figlio udinesi

Blitz dei carabinieri in una villetta di Sant’Ulderico in cui sono state trovate dosi già pronte
ANTEPRIMA UDINE 21 DICEMBRE 2002 CONFERENZA STAMPA CARABINIERI PRESENTAZIONE SITO TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA UDINE
ANTEPRIMA UDINE 21 DICEMBRE 2002 CONFERENZA STAMPA CARABINIERI PRESENTAZIONE SITO TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA UDINE

UDINE. Madre e figlio, entrambi residenti in città nella zona di Sant’Ulderico, sono finiti nei guai perchè trovati in possesso di eroina. I carabinieri hanno arrestato Alessandro Andreos, 26 anni e hanno accompagnato sua mamma Ornella De Monte, 55 anni, ai domiciliari in considerazione delle sue condizioni di salute. Entrambi saranno chiamati a rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

I militari del Nucleo investigativo, coordinati dal capitano Fabio Pasquariello, hanno sequestrato 25 grammi di eroina suddivisi in dosi. Illustrando i risultati dell’attività i carabinieri, che hanno diffuso una nota, hanno spiegato che l’eroina ricomincia a diffondersi in città per una serie di motivi: «a causa della crisi (i prezzi sono più contenuti), per i nuovi metodi di assunzione meno invasivi della "brutale" siringa e per la vicinanza con Nova Goriza, da tempo diventata il crocevia del traffico di questa droga per il Nord Est Italia».

I carabinieri, seguendo la tradizionale metodologia, con la pazienza che accompagna tutti gli investigatori, sono partiti da infimi sequestri di stupefacente e sono così arrivati a una villetta a schiera di Via Sant'Ulderico (laterale di Viale Palmanova) dove hanno scoperto «con somma sorpresa» il giro di droga. Lo stupefacente era nascosto anche all'interno della dispensa in cucina ed in taverna, dentro una stufa.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto