Esposto della Regione contro Fvg Strade
UDINE. Un direttore della Regione che segnala alla Procura di Trieste le procedure di un bando fatto da una società al 100% regionale, Fvg Strade. La Procura apre un’indagine e acquisisce atti. Tecnicamente si chiama autotutela. Il caso è scoppiato attorno all’assunzione di due persone a tempo indeterminato nell’ente che gestisce circa mille chilometri di strade.
E la questione ha per ora due protagonisti, il direttore centrale della Direzione infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici, Dario Danese, e il presidente di Fvg Strade, Giorgio Santuz. La vicenda prende forma nel maggio 2012. È allora che i vertici di Fvg Strade decidono di pubblicare un bando per la selezione di due professionisti da inserire nell’area tecnica pianificazione strategica, nuove costruzioni e manutenzioni straordinarie. La prova si svolge in due tappe. Va superato un questionario con una quindicina di domande a risposta multipla, unico modo per accedere alla fase successiva, quella dell’esame orale. C’è da nominare una commissione.
È Santuz a scegliere quale presidente del “collegio giudicante” proprio Danese, cui affianca altri due tecnici e un segretario verbalizzante. Passano i mesi e le procedure proseguono senza apparenti intoppi. Si arriva a fine ottobre. La commissione ha corretto i questionari e svolto le “interrogazioni”, alcuni aspiranti dipendenti di Fvg Strade hanno superato il primo e il secondo gradino della selezione e i tre commissari possono quindi formare e approvare la relativa graduatoria cui attingere per le due assunzioni.
Non è dato sapere cosa accada in quei mesi, il dato certo è che Santuz in un documento datato 12 dicembre 2012 stabilisce di non approvare i verbali della commissione d’esame e di annullare la conseguente graduatoria. Non solo. Il vertice di Fvg Strade decide anche che dovrà essere nominata una nuova commissione esaminatrice che avrà il compito di portare a termine una nuova selezione.
La rosa dei candidati che hanno avuto accesso all’esame annullato non viene toccata. Detto, fatto. Santuz sostituisce Danese – a capo dei settori dell’assessore Riccardo Riccardi – e gli altri commissari per nominarne altri. A presiedere il nuovo gruppo arriva Gianpaolo Tosel, udinese, di professione magistrato, attuale giudice sportivo della serie A di calcio.
Al suo fianco si accomodano gli ingegneri Giulio Gentili e Gianni Burba. Marco Zucchi – responsabile dell’area amministrativa, risorse umane, legale, gare e contratti di Fvg Strade – ha il compito di segretario verbalizzante. Come nel caso precedente vengono effettuate una prova scritta necessaria per accedere a quella orale. A fine gennaio i candidati affrontano il questionario ma nessun aspirante dipendente della società supera lo scoglio e arriva all’orale. Non resta che prenderne atto e preparare un nuovo bando, ancora per l’assunzione di due professionisti. Il termine per la presentazione delle domande è scaduto una decina di giorni fa, alle 12 di giovedì 14 marzo. E ora sarà fissato il giorno dell’ennesima prova scritta.
La Regione che si autotutela sta nel gesto compiuto da Danese. Che, dopo essersi visto “bocciare” il lavoro fatto in commissione, ha inviato una segnalazione alla Procura per raccontare quanto accaduto. È stato quindi aperto un fascicolo, affidato al pm Lucia Baldovin, che al momento non contiene ipotesi di reato o indagati. Gli uomini della Guardia di finanza, su ordine del sostituto, hanno già acquisito tutta la documentazione sui bandi.
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