Esuberi ad Aviano, mamma e figlia rischiano il posto di lavoro: "La cosa peggiore è non sapere cosa succederà"

Sono tante le persone che hanno deciso di lasciare la loro testimonianza, chi perché direttamente coinvolto e chi, come i lavoratori arrivati da tutta Italia, per solidarietà. Ci sono anche mamma Michelle e sua figlia Francesca, entrambe lavoratrici alla Base di Aviano, entrambe coinvolte nella decisione di tagliare i posti di lavoro: «Mi preoccupa il futuro dei giovani, io ormai ho 58 anni. Ma se non si pensa al lavoro per i più giovani, non è bello», racconta Michelle che guarda proprio a sua figlia Francesca. Quest’ultima teme anche l’andamento del mercato: «Quello che facciamo in Base non si fa fuori e quindi è anche difficile raccontare cose si fa». La cosa peggiore è il non sapere, vivere una situazione al buio: «Non sappiamo cosa succederà, mette ansia tirare avanti senza sapere chi sono le persone coinvolte»

Video di Ilaria Purassanta

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