Euroregione allargata a Croazia e Slovenia

TRIESTE. Friuli Venezia Giulia e Carinzia sono pronte a rendere operativa l’Euroregione e “passano la palla” al governatore del Veneto, Luca Zaia, presidente per i prossimi tre anni dell’organismo che racchiude le tre regioni. Ieri la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e l’omologo carinziano, Peter Kaiser, hanno tenuto un incontro nel quale hanno fatto il punto delle azioni da tenere in forma congiunta.
Le due Regioni hanno già definito, per parte loro, il regolamento interno dell’Euroregione ma tocca al presidente del Veneto emanarlo in via definitiva essendo presidente di turno dell’organismo che, ha annunciato Serrracchiani, avrà la sede a Trieste in via Genova, nella stessa casa dell'Iniziativa Centroeuropea.
«Abbiamo discusso di Euroregione e dell’uso che ne vogliamo fare. – ha spiegato la presidente del Fvg – C’è la necessità di uno strumento giuridico che consolidi la collaborazione».
Infrastrutture (dal progetto Micotra al corridoio Adriatico- Baltico), sistemi sanitari, energia, formazione sono i settori su cui si stringeranno prioritariamente gli accordi tra le due Regioni, con l’obiettivo di coinvolgere, oltre al Veneto, anche Slovenia e Croazia, che dell'Euroregione dovrebbero entrare a far parte, ma non solo.
«Coinvolgere questi due Paesi è il primo passo ma abbiamo l’ambizioso progetto di allargare ulteriormente l'Euroregione ad altre regioni italiane, austriache e tedesche» (in particolare Lombardia e Baviera) ha affermato Serracchiani che sul contenitore sovraregionale punta soprattutto per andare a caccia di finanziamenti europei.
Una collaborazione che potrà avere effetti benefici anche sull’occupazione giovanile attraverso progetti congiunti, così come sulla ricerca sanitaria e attraverso collaborazioni tra le Università di Trieste e Udine, la Sissa e gli enti di ricerca carinziani. Nessun timore che il diverso colore politico tra i governi di Carinzia e Fvg e la giunta veneta possa intralciare il percorso.
«Viene prima il bene collettivo e poi il partito» ha chiosato Kaiser. «L’orientamento della Lega è per la Macroregione del Nord, che con l’avvio dell’Euroregione è destinata a morire – ha affermato Serracchiani –. Ma la capacità politica di Luca Zaia lo rende attento alla necessità di sostenere relazioni che vadano oltre i propri confini».
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