Ex banche Popolari, centinaia di persone protestano in piazza Lionello a Udine

I presenti, insieme a Federconsumatori, hanno voluto denunciare le violazioni compiute verso i risparmiatori che hanno perso i loro soldi e chiedere che i responsabili vengano sanzionati

La protesta di fronte al Comune di Udine dei risparmiatori delle Popolari venete

UDINE. Un centinaio i soci delle ex Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono arrivati questa mattina, venerdì 20 ottobre, in piazza Lionello a Udine per protestare insieme a Federconsumatori e fare il punto della drammatica vicenda delle banche venete.

I presenti hanno voluto denunciare le violazioni compiute verso i risparmiatori che hanno perso i loro soldi e chiedere che i responsabili vengano sanzionati. Una delle loro richieste, inoltre, riguarda la costituzione di un fondo a ristoro dei riparmiatori traditi e ottenere da Banca Intesa la definizione di criteri per l'accesso alle misure Welfare predisposte affinchè possano produrre reali benefici ai risparmiatori. 

"Siamo qui perché i problemi non sono stati risolti - ha dichiarato Barbara Puschiasis, presidente Federconsumatori Fvg -. L'unica certezza è che le azioni e le obbligazioni subordinate si sono azzerate e che i risparmi sono perduti".

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Davanti al Comune di Udine, poi, gli ex soci hanno chiesto anche che le nuove condizioni economiche applicate da Banca Intesa non siano peggiorative rispetto a quelle precedentemente applicate. L'intenzione è quella di chiedere anche la restituzione delle spese di gestione addebitate per conti che hanno unicamente in depositi titoli delle banche venete azzerati.

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È intervenuto anche il sindaco Furio Honsell: "Il Comune di Udine rientra nel novero di coloro che hanno ricevuto in eredità le azioni di questa banca. Era la cassaforte della città, oggi ci ritroviamo a non avere nulla".

Adesso la palla passa alle istituzione e alla Banca Intesa alle quali i manifestanti hanno chiesto un incontro per esporre la loro opinione e le loro idee.

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