Ex chiesa in vendita con villa e parco

PAGNACCO. È in vendita. Potrebbe ospitare mostre, convegni o confronti a sfondo culturale. Chi deciderà di acquistare l’enorme proprietà, che apparteneva alla nobile famiglia friulana dei Savorgnan di Brazzà, sa già che nella pertinenza c’è un’ex cappella gentilizia risalente a qualche secolo fa, anche se di pregare, dopo così tanto tempo, non se ne parla.
La destinazione, quindi, sarebbe ben altra. Lo shopping è di notevoli proporzioni. Tremila metri quadrati di parco, 500 di corpo principale residenziale, 200 di fabbricato accessorio e, appunto, una chiesetta sconsacrata: chi sta cercando una residenza dal sapore antico e un po’ mistico può rivolgersi l’Immobiliare Borgobello gruppo Quore.
La dimora, che risale al 1600, sorge all’interno dell’antico borgo Pazzano, nella parte alta di Pagnacco. La posizione sopraelevata della costruzione ne suggerisce un’originaria funzione difensiva, ipotesi supportata dalla presenza dell’alto muro di cinta che circonda il parco.
Negli anni Ottanta la villa ha subito una prima ristrutturazione completa e dalla fine di quel decennio l’immobile è soggetto al vincolo delle Belle arti. La struttura ha cioè un interesse culturale e artistico certificato dalla soprintendenza.
«Si trova lungo la strada che collega i Comuni di Pagnacco a Tavagnacco, in una posizione dominante rispetto al torrente Cormôr – conferma Luca Borgobello, dell’agenzia –. La famiglia Savorgnan di Brazzà, da quell’altezza, poteva osservare l’intero panorama e “controllare” tutto quello che accadeva in paese».
Di cose bizzarre ne accadono, ma un’ex cappella gentilizia di 50 metri, seppur “accessoria”, non era mai capitata per le mani dell’agente immobiliare. «E in effetti i clienti sono curiosi di capirne la storia e risalire alle sue origini», osserva Borgobello. Spesso, però, è difficile dare spiegazioni precise perché gli stessi professionisti devono arrangiarsi con le informazioni raccolte da alcuni documenti consegnati dai proprietari che risalgono a un passato piuttosto lontano.
Secondo le indicazioni catastali, in questa chiesetta non è possibile esercitare alcun culto. «In quello spazio potrebbero essere realizzate mostre, serate o incontri», aggiunge l’agente immobiliare. Proprio come accade per la chiesa di San Francesco, a Udine, “sfruttata” negli ultimi decenni è usata per mostre temporanee, soprattutto di artisti locali.
L’ex chiesetta all’interno della proprietà è rimasta interamente com’era in passato, quando, molto probabilmente, era frequentata da numerose persone. «È in vendita tramite la nostra agenzia dalla fine dell’anno scorso ed è stata un’immobiliare di Trieste con cui collaboriamo a segnalarci questo immobile – spiega Borgobello –. Fortunatamente ci sono state alcune richieste per visionare la residenza e le sue pertinenze».
Qualcuno la comprerà? «La questione – conclude l’agente immobiliare – è che il cliente deve avere non solo la disponibilità economica per acquistare tutto il compendio, ma anche le possibilità di gestire uno spazio di questo tipo».
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