Fabiana, la giovane sciatrice italo-tedesca che è di casa tra Coltura e Piancavallo

IL PERSONAGGIO
ENRI LISETTO
C’era una comunità che tifava per le tricolori, ovviamente, ma anche per una promettente atleta italo-tedesca, sabato scorso davanti alla tv. Era quella di Coltura di Polcenigo, in occasione della Coppa del mondo di sci alpino che si è tenuta a La Thuile, in Val d’Aosta.
A scendere in pista alla Audi Fis Ski World cup, nel superG femminile, con bandiera tedesca c’era Fabiana Dorigo. Un nome italianissimo, perché il padre Claudio, pure noto negli ambienti sportivi, è originario di Coltura e la famiglia molto spesso torna in pedemontana dove tiene la casa di nonno Rodolfo, in zona Bortola. Al rientro è sempre grande festa, non solo con compaesani e amici italiani, ma anche con connazionali, che restano sempre affasciati dagli ambienti friulani.
Fabiana Dorigo, 21 anni, passaporto italiano e tedesco, appartiene alla polizia federale: sin da bambina pratica le strade di Coltura assieme alla sorella maggiore, ai due fratelli minori, a papà Claudio e mamma Birgiz. E sin da piccola è abituata a stare sugli sci, anche a Piancavallo quando la famiglia torna in inverno. La scorsa settimana ha debuttato in Coppa del mondo.
Per un giorno i compaesani italiani hanno tifato nero, rosso e arancione. Ed è immaginabile che non mancheranno i complimenti, il prossimo mese: «Certamente per Pasqua saremo a Coltura», assicura il padre, ironman di 53 anni con tanti successi alle spalle e tante sfide ancora da affrontare.
Al superG femminile (per la cronaca, primo posto del podio all’austriaca Nina Ortlieb, secondo all’italiana Federica Brigone e terzo alla svizzera Corinale Sufer) sono state “fatali” le porte dalle quali è uscita a metà gara. Ma ci sono tutti i presupposti per ipotizzare che si sia trattato dell’inizio di una carriera promettente perché Fabiana ora è nel team della nazionale tedesca.
Gli archivi sportivi la definiscono «una sciatrice alpina nata il 12 maggio 1998. La sua ultima vittoria è stata lo slalom gigante femminile a Solda, durante la stagione 2018-19. È affiliata al club Tsv 1860 Munechen».
Tornando al 2020, all’inizio di febbraio, rispetto a La Thuile, meglio era andata a Cortina. Al Gigante Fis, vinto dall’azzurra del gruppo Coppa del mondo Roberta Midali, Fabiana Dorigo, portacolori della Germania, si era classificata terza. A farsi onore, in ambito sportivo, è anche il padre, nato a Monaco di Baviera dove il padre Rodolfo era emigrato da Polcenigo. Ha il doppio passaporto e il servizio militare ha voluto farlo nel corpo degli alpini a Corvara.
«Veniamo a Polcenigo 6-7 volte l’anno e torneremo a Pasqua. Portiamo sempre amici perché la zona è bellissima per sci, montagna, mare e stupendi paesi. Qualche volta sciamo a Piancavallo. Tra qualche settimana incontreremo i nostri cari amici». —
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