Falò, lo smog va alle stelle Fumo a marina, anno duro

“Il fumo va a marina: carestia... carestia”. Se la prima direzione è quella che conta, allora cornetto e ferro di cavallo, perché la crisi non è destinata a mollare per altri 360 giorni, secondo il responso dei “Pan e vin” 2013. Ma ieri sera, in Comina a Pordenone, le scintille epifaniche hanno vibrato e subito virato a nord-ovest. «Gira gira gira – ha ribilanciato l’oroscopo Luciano Forte, presidente della Pro Pordenone – Fermi tutti: non sarà un 2013 solo di guai».
Il rito. E vai con la litania liberatoria del mega-pan e vin organizzato a sei mani dalla Pro con l’Opera Sacra Famiglia e l’associazione Panorama: 2.500 pordenonesi attorno alla pira ecologica e, dopo il rito e la benedizione di monsignor Vittorio Menaldo, 250 a tavola con muset e brovada. «Se el fum el va in montagna, sarà un ano de cucagna – ha intonato Bianca Marzari a fianco del sindaco Claudio Pedrotti, con Gianni Pignat e Luciano Forte – Ma se el fum el va a marina, ciapa el sac e va a farina». Saggezza popolare docet: come sarà il 2013 è un altro paio di maniche.
Oroscopo incerto. Un anno tiramolla, dice chi se ne intende. E sotto il falò sono volati i pronostici di pancia. «Campagne in lutto e fumo netto in marina» hanno incrociato le dita Gisella Poliatico e Bettina Ragogna. Ribatte Anna Ros: «Fumo in montagna e 2013 di cuccagna». Braccio di ferro e festa grande per il falò della città: 16 metri di legna accatastata, con 80 quintali di paglia. Ultime fiamme alle 22.30 quando il sistema di nebulizzazione ha chiuso lo show della lunga notte dei fuochi che ha spedito lo smog alle stelle. E visto che il pm10 era già oltre la soglia prima dei roghi, oggi ci si aspettano cattive nuove dalle verifiche.
Sacro e profano. Litanie della Vergine Maria intonate con le suore del Sacro Cuore e don Angelo Grillo: tradizione rispettata e festa straordinaria nella fattoria di Guido Tomasella, in Vial Turco a Pordenone. «È l’autentico rito» hanno confermato 200 amici con Domenico Giotta e i padroni di casa. Tronchi di legna cavi e accesi come fossero stube per scaldarsi e vari giochi con l’oroscopo dei vecchi. «Anno di vacche grasse – in vial Turco sono ottimisti – Il fumo gira bene». Stesso pronostico a Sacile: la Pro loco ha acceso la pira in via Cartiera Vecchia con centinaia di persone e la benedizione laica del sindaco Roberto Ceraolo. «Evviva la nostra città, evviva il 2013». E il fuoco purificatore ha illuminato il futuro.
Chiara Benotti
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