Fama, notorietà e bisogno di essere accettati

Penetrante è l'ironia che caratterizza il suo stile, garante della risata che è stata senz'altro protagonista ma non solo, infatti le numerose caricature hanno mostrato l'aspetto spesso ignorato delle dinamiche sociali.

Riguardo questo concetto sono stati di rilievo i personaggi di Paola Gilberto Do Mar, d'invenzione dell'attrice stessa, come Giorgiamaura: la ragazza in cerca di attenzione e successo conosciuta da tutta Italia ad Amici di Maria de Filippi. In particolare l'istrionica Virginia ha portato in superficie problematiche gravose che pervadono la società odierna: l'incessante giudizio subito, piuttosto che la necessità di accettazione e affermazione, precipua nella maggior parte dei giovani.

Considerevole inoltre la critica alla criminologa Bruzzone che ha aperto la performance ostentando in modo grottesco le sue capacità logico-deduttive. Non è mancata l'invettiva politica espressa attraverso Francesca Pascale, partner dell'ex-premier Berlusconi, immagine del tanto disapprovato e decadente governo italiano.

Un largo spazio è stato dedicato alla caricatura di Ornella Vanoni, cantate e attrice radicata nella cultura italiana, tramite la quale la Raffaele ha manifestato la voglia di modernità ambita invano da numerosi artisti. Grande successo la parodia di Belen Rodriguez, una delle sue maschere più popolari, che per antonomasia rappresenta la continua ricerca di fama e notorietà.

L'attrice ha svelato finalmente il suo personaggio, dopo essersi mostrata nelle vesti della Abramovic, attraverso la frase ''Performance is Virginia Raffaele'', concludendo apparentemente l'esibizione, protrattasi con un colpo di scena che ha portato sul palco Carla Fracci e le sue conosciute movenze.

Lo spettacolo si è concluso con scroscianti applausi e assenso del pubblico che ha potuto assistere ad una raggiante Virginia Raffaele.