Famiglia gli ruba i pomodori «Ora mi paghino i danni»

Fontanafredda, svegliato dal cane esce di notte e sorprende padre, madre e figlia. Recupera gli ortaggi, ma ora vuole costituirsi parte civile

FONTANAFREDDA. Il cane ha abbaiato e lui ha pensato subito: «I ladri!». In effetti, nell’orto, ha visto tre sagome. Ha deciso di uscire ad affrontarli e si è ritrovato di fronte una famiglia, padre madre e figlia diciottenne, con le sporte piene di pomodori.

“Constatazione amichevole”, ortaggi restituiti e finita lì? Macchè. Sante Favret, all’orto di via Chiaradia 13 a Fontanafredda, tiene eccome. E non è per nulla disposto a rinunciare ai propri diritti.

Così ha chiamato i carabinieri, ha fatto denunciare madre e figlia (il padre è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo dei militari dell’Arma) e, non contento di aver recuperato il "bottino", ha reso nota la propria intenzione di costituirsi parte civile.

Quanto alla famigliola, madre e figlia si sono giustificate raccontando ai carabinieri di essersi trovate nell’orto per un impellente bisogno fisiologico, per quanto le borse di ortaggi non deponessero e favore di tale tesi.

Sarà dunque l’autorità giudiziaria (sigh), dopo una mare di carte bollate, a dover far luce sulla questione e a scrivere l’ultimo capitolo di questa inconsueta saga estiva dei pomodori.

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