«Fanno gli straordinari nelle riunioni di politica»
LATISANA. Il sindaco convoca riunioni di “maggioranza” con la presenza di dipendenti comunali. A segnalarlo, nei giorni convulsi delle spese pazze del consiglio regionale, gli esponenti del gruppo Centro sinistra per Latisana, riferendosi alla riunione di maggioranza, quindi non a un organo istituzionale del Comune, ma all’incontro dei consiglieri comunali appartenenti ai partiti di governo, convocato per l’ultimo giovedì di febbraio, a quanto pare con la presenza anche di alcuni dipendenti comunali che, visto l’orario serale, molto probabilmente erano in straordinario.
Un episodio sul quale i consiglieri Sergio Simonin e Orlando Fantin, intendono far luce per il semplice fatto che personale pagato dalla comunità non dovrebbe partecipare a “riunioni di partito”, nemmeno se chiamato per illustrare questioni tecniche amministrative, per le quali dovrebbe essere l’assessore in carica competente in materia, a illustrarle ai colleghi di coalizione. Nello specifico gli argomenti all’ordine del giorno erano lo spostamento delle bancarelle del mercato, le novità in materia di Bucalossi e altri regolamenti comunali, per l’illustrazione dei quali sembra fosse presente personale dell’ufficio tecnico, dei lavori pubblici e della Polizia municipale.
«L’attuale regolamento del Consiglio comunale di Latisana prevede che i gruppi consiliari, previa richiesta al sindaco, possono avvalersi dei locali del Comune per attività di studio e approfondimenti connesse all’espletamento del proprio mandato – scrivono i due consiglieri Simonin e Fantin in una nota pronta a diventare anche un’interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale – ma lo stesso regolamento non prevede che a questi incontri di maggioranza siano presenti dipendenti comunali.
Per altro tale partecipazione può mettere in difficoltà gli stessi dipendenti – dicono - non essendo queste riunioni istituzionali. Riteniamo che in queste riunioni di maggioranza, che speriamo siano limitate ai soli consiglieri comunali – e il riferimento del Centro sinistra è all’eventuale presenza di referenti politici esterni al consiglio - possano relazionare direttamente i vari assessori che sulle materie specifiche hanno diretta conoscenza.
Lo Statuto comunale prevede che il consiglio comunale si avvalga di commissioni e che ai lavori della Giunta comunale il sindaco possa ammettere funzionari e responsabili degli uffici o esperti e consulenti esterni. Prendiamo comunque atto di un nuovo modo di gestire, che non ci risulta abbia precedente nelle passate amministrazioni».
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