Felcaro apre al Capodanno del 2021 in piazza

CORMONS. «La proposta di una festa di Capodanno in piazza per il 2021? Si può imbastire un ragionamento, ma la mia idea è che, con tante manifestazioni concomitanti nelle vicine Gorizia, Udine e Monfalcone, solo per citarne alcune, si rischia di investire un sacco di soldi in una serata dal ritorno non assicurato». Il pensiero del sindaco Roberto Felcaro sull’ipotesi avanzata dal referente mandamentale di ConfCommercio Paolo Vecchiet di organizzare il prossimo 31 dicembre una festa pubblica con cui accogliere l’anno nuovo è riassumibile con queste parole.
Non c’è una chiusura netta, ma l’eventualità va analizzata con tutti i pro e i contro perché le incognite rischiano di essere molte, a partire dalla “concorrenza” di altre piazze. «Innanzitutto una puntualizzazione – sottolinea Felcaro – usualmente il Capodanno a Cormons veniva sempre organizzato da alcune associazioni locali, solo nell’ultima edizione l’allora amministrazione comunale, dopo essere entrata in rotta con i sodalizi dei commercianti, ha preso in mano la festa affidandola ad un’altra realtà associativa del paese. Quanto all’ipotesi di organizzare il Capodanno 2021 in piazza, bisogna intendersi su quali siano le priorità: se si spende pesantemente su un evento di grossa portata in quella serata, bisogna essere consci che ci saranno comunque feste nelle vicinanze in piazze più grandi della nostra, con il rischio che non ci sia una presenza massiccia a Cormons tale da giustificare l’investimento. E poi – aggiunge il primo cittadino – spostare fondi importanti sull’organizzazione del Capodanno significherebbe toglierli da altre voci riguardanti le feste di fine anno. Un esempio: si può decidere di puntare suSan Silvestro, ma per farlo bisogna togliere soldi per le luminarie e quindi posizionarne di meno in paese o nelle frazioni. Personalmente preferisco una Borgnano o una Brazzano illuminate dalle luci natalizie per un mese e mezzo piuttosto che privarle di questa magia per un Capodanno in piazza». —
M.F.
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