Festa delle zucche a Cordenons, tentano di truffare i commercianti
CORDENONS. Commercianti diffidate di chi in questi giorni sta telefonando, per giunta da un numero sconosciuto, nei negozi di Cordenons spacciandosi per “procacciatori” di pubblicità ai fini di una pubblicazione riguardante la Festa delle zucche in programma il 24 e 25 ottobre.
A mettere in allerta gli iscritti all’associazione dei commercianti “Li Boteghis de Cordenons” è stato, con una mail inviata a tutti, il presidente del sodalizio, Gigi Cozzarin. Lui in persona ha ricevuto lo stesso giorno la telefonata incriminata. «Ma – ha spiegato ieri – già un altro collega mi ha risposto confermandomi che la stessa cosa è successa anche a lui, quindi significa che c’è qualche agenzia di pubblicità che, in modo poco professionale e tutt’altro che trasparente, sta cercando di sfruttare la festa con scopi che non sono ben chiari».
Una quarantina le mail inviate da Cozzarin ad altrettanti soci. Quindi ha informato del fatto il presidente della Pro Cordenons, Celso Francescut, associazione capofila della manifestazione organizzata in collaborazione con il Comune di Cordenons e con la stessa “Li Boteghis”. «La Pro Cordenons – precisa Francescut –, ma nemmeno il Comune, non ha autorizzato nessuno ad effettuare la raccolta pubblicitaria in vista della Festa. Diffidate perciò da questo modo di operare».
Era successo anche in passato e ora gli organizzatori stoppano sul nascere la cosa. «Mi ha chiamato una persona – racconta Cozzarin – presentandosi con il nome di un’agenzia che non sono riuscito a capire. Ha cominciato a dirmi che si stava occupando di raccogliere le sponsorizzazioni per una certa pubblicazione che sarebbe uscita a ottobre per la Festa delle zucche. Mi è venuto subito il sospetto – ha aggiunto – e quindi ho chiesto che mi desse l’indirizzo e mail: ma a quel punto l’operatore ha interrotto la chiamata». Numero sconosciuto e parlantina veloce, stile call center: Cozzarin non ha dato il tempo di dire molto a chi stava dall’altra parte del telefono, tant’è che non si è fatto accenno a prezzi e condizioni. «Ho piuttosto avvisato i miei iscritti di fare attenzione – ha quindi spiegato il presidente dei commercianti – e lo stesso appello faccio a tutti i potenziali sponsor. Verificate bene per non avere brutte sorprese». Che si tratti di volantini o mini pubblicazioni, Francescut in ogni caso ribadisce: «Non sono ufficiali. Eventuali sponsor della manifestazione verranno contattati da noi».
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