Festa di San Giovanni: mercatini, riti magici e antiche tradizioni
PORDENONE. Torna anche quest’anno, a Barcis, la tradizionale festa di San Giovanni, patrono del paese della Valcellina. Una festa che coincide con il solstizio d’estate.
Sin dai tempi antichi, il cambio di direzione del sole compie a giugno è visto come un momento particolare e magico: la luce raggiunge il massimo della sua potenza, per iniziare da lì il suo lento declino. Il calendario liturgico ha legato al solstizio estivo la festa di San Giovanni Battista, in connessione diretta con il Natale.
Una ricorrenza molto sentita, a Barcis, che si celebra recuperando antiche tradizioni, non soltanto locali, ma comuni a gran parte d’Europa, specialmente del Nord.
Gli appuntamenti prendono avvio oggi con il “Mercatino erboristeria” e “Ceramisti in Barcis”. Nell’arco della giornata, le bancarelle proporranno fiori, piante, erbe officinali e frutta rossa, mentre gli espositori metteranno in mostra i propri lavori e prodotti di ceramica, marmi, onice, terracotta e creta. Martedì si entrerà nel vivo dei festeggiamenti con “La notte di San Giovanni”, che vuole recuperare e ricorda
re le tradizioni legate alle celebrazioni del patrono, con esposizione delle erbe “magiche”, usanze antiche e moderne, folklore e intermezzi musicali. La serata, organizzata in collaborazione con l’associazione Le Vincèe, si aprirà alle 20.30 nella parrocchiale di Barcis: il “Mazzo di San Giovanni” sarà portato in chiesa e benedetto, dopo il canto dei Vesperi in latino cantati dal coro Officium Consort di Pordenone, diretto da Patrizia Avon.
Al termine della cerimonia religiosa, ci sarà, secondo il rito, la raccolta dell'acqua di San Giovanni dalle sette fontane del paese. Infine, nel piazzale di Palazzo Centi, esposizione delle erbe “magiche”, illustrazione di usanze antiche e moderne, canti, balli, momenti musicali e spettacolo pirotecnico sul lago.
Alla serata, condotta da Sandra Varaschin, parteciperanno i gruppi Danzerini maniaghesi, Artugna cantori e Danzerini del Friuli.
I momenti musicali saranno curati da Echi di terre, mentre racconti e leggende della tradizione friulana saranno raccontati da Paolo Paron. Sino al 28 giugno, inoltre, gli esercenti di Barcis proporranno degustazioni di piatti realizzati con le erbe di San Giovanni.
Ogni locale ha predisposto un menù particolare: si va dalle colazioni con crostata ai frutti di bosco all'aperitivo con foglie di menta e prosecco con lamponi, dagli strozzapreti alle erbe selvatiche di montagna alla stratagliata di manzo aromatizzata al rosmarino con verdure alla griglia, al risotto alle cinque erbe, al frico con ortiche.
Non mancheranno caciotta di malga con erbe di montagna, pane con le erbe di San Giovanni, panini alle erbe, torta saracena con mirtilli, cestini di ricotta con frutti rossi e focaccia con erbe e profumi dell’orto.
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